“Robert Capa Retrospective” la mostra dedicata ad uno dei più grande fotografi di guerra

“Robert Capa Retrospective” la mostra dedicata ad uno dei più grande fotografi di guerra

- in Arte Mostre Musei, Sicilia
ITALY. Near Troina. August 4-5, 1943. Sicilian peasant telling an American officer which way the Germans had gone.
Robert Capa

Dal 25 aprile al 9 settembre 2018 presso il Real Albergo dei Poveri di Palermo si terrà la mostra “Robert Capa Retrospective”, dedicata alla figura di spicco del fotogiornalismo del XX secolo, in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dalla fondazione di Magnum Photos. La rassegna è promossa dall’Assessorato Regionale ai beni culturali e all’identità siciliana in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed è organizzata da Civita in collaborazione con Magnum Photos, e la Casa dei Tre Oci. L’esposizione si articola in 12 sezioni: Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943, Italia 1943 – 1944, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954. Vi è anche una sezione dedicata ai Ritratti di amici e artisti: Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner, Capa stesso insieme a John Steinbeck, e infine un ritratto del fotografo scattato da Ruth Orkin nel 1951. La mostra comprende una sezione speciale dedicata alle fotografie scattate da Capa in Sicilia. Il fotografo era giunto qui nel luglio del 1943 imbarcato su una nave che portava rifornimenti e fungeva da copertura per l’avanzata della Settima Armata del generale George D. Patton.

Robert Capa, pseudonimo di Endre Friedmann, inventato nel 1936 insieme alla compagna Gerda Taro, nacque a Budapest il 22 ottobre 1913. Studiò Scienze all’ universitarià di Berlino fra il 1931 ed il 1933, quando dovette lasciare la Germania nazista a causa delle sue origini ebraiche. Autodidatta, iniziò come assistente di laboratorio e inizio’ a fare il fotografo freelance quando si trasferì a Parigi. Nel 1947 assieme a Henri Cartier-Bresson, David Seymour, Georges Rodger e William Vandivert fonda l’ agenzia fotografica “Magnum Photos”. Morì a Thai Binh, Indocina, il 25 maggio 1954,  saltando su una mina mentre faceva il suo lavoro. La sua fama esplosa durante la guerra civile spagnola, grazie alla famosa foto  “Il miliziano colpito a morte”, di cui ancora oggi si discute l’autenticità. Le foto di Capa raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra. Gli scatti, divenuti iconici – basti pensare alle uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 – ritraggono cinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa è stato testimone oculare.

Questa è la foto più famosa di Capa scattata a Sperlinga nell’agosto 1943, quando gli alleati entrarono in Sicilia.

Rita Bevilacqua

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