Il Pon Legalità con varie attività all’ Istituto Comprensivo “Europa”

Il Pon Legalità con varie attività all’ Istituto Comprensivo “Europa”

- in Barrafranca, Scuola

Tante le attività sul Pon Legalità in cui gli alunni del dirigente scolastico Filippo Aleo hanno incontrato anche persone delle istituzione e associazioni di volontariato e della protezione civile. Ecco alcune attività degli alunni che successivamente sono corredati da foto in fondo all’articolo.

Al Pon LEGALITA’ ha collaborato  la psicoloca Matia Concetta Aleo dove in un’attività sul tema dell’adolescenza ha incontrato gli alunni della scuola. La lezione (21/02/2018) ha mirato a trattare uno dei periodi più importanti della vita umana: l’adolescenza. Ciò è stato fatto per orientare gli alunni a gestire un’emozione primaria, che ha un ruolo determinante nelle relazioni tra pari, ma anche con gli adulti: la rabbia. Per affrontare l’argomento, che ha visto anche situazioni di “role playing”, ci si è avvalsi della collaborazione di una psicologa. In questa età bisogna affrontare tante sfide, tra cui l’accettazione di un corpo che cambia; la scelta degli amici, della scuola; riscrivere la relazione con i propri genitori, etc.

 

Gli alunni hanno anche incontrato il Comandante della Polizia Municipale, Commissario Maria Costa.

In questo seminario ( 28/02/2018) si è posto l’accento sui seguenti concetti: leggi, norme, regole, consuetudini. Ciò ha portato ad affrontare un concetto di legalità non solo come rispetto delle norme, ma anche come senso di cittadinanza attiva. Si è fatta la differenza tra leggi morali e leggi civili. La legge morale è l’insieme delle norme che regolano la condotta, considerate nello specifico come vincolo che agisce incondizionatamente sulla coscienza; esse dunque sono dentro di noi e presenti alla nostra coscienza. Le leggi civili sono quelle dello Stato e riferite ai cittadini, considerati come parte di uno Stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo Stato. A seconda del tipo di rapporto che regolano, le leggi sono raccolte in codici e sono scritte; ad esempio le norme che regolano il comportamento della strada sono contenute nel codice della strada; le norme giuridiche che regolano i rapporti privati sono contenute nel codice civile, ecc. La norma dunque è un modello di regola che deve essere rispettata, secondo modelli prestabiliti e precisi. Norme e leggi sono obbligatorie. Le regole sono quasi la stessa cosa, nel senso che anche le regole vanno rispettate: fare le cose secondo le regole significa farle in modo corretto. Esistono poi le consuetudini, che non sono scritte ma tramandate; esse consistono nella ripetizione costante di un determinato comportamento da parte della generalità dei soggetti, accompagnato dalla convinzione della sua obbligatorietà giuridica. In questo seminario ci si è avvalsi della collaborazione del comandante locale dei vigili urbani.

 

Poi l’incontro ( 14/03/2018 ) con la protezione civile Amico Soccorso del presidente Gaetano Bernunzo. Hanno collaborato i volontari Anna Schirò, Antonio Ficarra e Filippo Caputo.

Con questo seminario, dedicato a dare indicazioni teoriche su pratiche di pronto soccorso, gli alunni hanno puntato l’attenzione sullo sviluppo di un’etica della responsabilità e della solidarietà di cui so occupano, di solito molti volontari in Italia. Azioni mirate a promuovere azioni finalizzate al miglioramento del proprio ed  altrui contesto o situazione  di vita. Per dare un’idea concreta di ciò che significhi ‘solidarietà’, gli alunni si sono avvalsi della collaborazione e della professionalità di personale della Protezione civile. In particolare, sono state fornite nozioni teorico-pratiche su cosa fare in caso di terremoto e/o incendio a scuola, su come intervenire in caso di ferita, su come chiamare soccorso, cercando di mantenere un minimo di lucidità per mettere in sicurezza prima se stessi e poi gli altri in difficoltà. Si sono date nozioni anche riguardo ad interventi in caso di incidente e/o incendio. Come prima cosa occorre telefonare ai soccorsi, descrivendo, nel modo più dettagliato possibile, cosa sia successo, dove ci si trovi, se il paziente sia vigile o meno, il nome di chi sta effettuando la chiamata, se il veicolo sia in pericolo di fiamme, se il paziente sia vigile ed attento, ecc. Si è detto anche che, a partire dal mese di aprile, sarà attivo un numero, 112, col quale si chiamerà una sala operativa, che, in base all’evento, gestirà tutte le emergenze in tutta Italia ed in tutta Europa. In base al tipo di emergenza tale sala operativa dirotterà la chiamata ai numeri di emergenza interessati.

Il 21/03/2018 gli alunni invece hanno partecipato ad un seminario

Con questo seminario si è voluto fare conoscere la Costituzione Italiana in tutta la sua attualità di valori e principi, mirando a fare acquisire consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno. Si è partiti dal significato del verbo ‘costituire’ e dalla necessità di dare all’Italia una Costituzione. Con il referendum del 2 giugno del 1946 infatti gli Italiani venivano chiamati a scegliere la loro forma di governo: la monarchia o la repubblica: gli italiani, in quell’occasione votarono per la prima volta anche le donne, scelsero la Repubblica. Era pertanto necessario redigere una Costituzione: a tale scopo si costituì un’Assemblea Costituente incaricata di fare ciò. I lavori si conclusero il 27 dicembre del 1947 e la Costituzione entrò in vigore il 1° gennaio del 1948. Essa era diversa dallo Statuto Albertino, concesso da re Carlo Alberto esattamente 100 anni prima, nel 1848. Lo Statuto albertino era una Carta flessibile, cioè facilmente modificabile; la Costituzione è una Carta rigida, cioè difficilmente modificabile. Essa è costituita da 139 articoli, così raggruppati: articoli. 1-12 PRINCIPI FONDAMENTALI, articoli 13- 54: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI; articoli 55-139: ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA. La PARTE I – DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI è divisa in quattro titoli: TITOLO I, rapporti civili; TITOLO II, Rapporti etico-sociali; TITOLO III: rapporti economici; TITOLO IV, Rapporti politici. La seconda parte ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA è divisa in sei titoli. Si sono approfonditi alcuni articoli della Costituzione, quelli relativi ai principi fondamentali (1-12) ed alcuni relativi ai diritti e ai doveri dei cittadini (13-34). Anche in questo caso ci si è avvalsi della collaborazione di un esperto, il comandante locale dei Vigili Urbani.

In un altro laboratorio, effettuato in sinergia con esponenti della Protezione Civile, si sono viste concretamente alcune PROCEDURE DI INTERVENTO. In un primo momento il personale della protezione civile ha mostrato agli alunni come è fatto all’interno un ambulanza con tutto quello che contiene e che può servire in caso di soccorso; in un secondo momento si sono fatti rientrare gli allievi in aula e si sono simulate situazioni di incidenti stradali, mostrando loro le diverse pratiche di intervento. Per esempio, si è mostrato cosa fare in caso di incidente e di paziente a terra in posizione scomposta: prima il paziente si allinea, poi si mette il collare per sicurezza, quindi si immobilizza il paziente e si usa il tipo di barella che si addice al caso. Naturalmente questo è in sintesi quello che fanno i soccorritori, dopo averli chiamati con telefonata al numero relativo. Sono state fatte vedere anche pratiche di disostruzione delle vie aeree sia negli adulti che nei bambini. Gli alunni in tutto questo sono stati protagonisti e ad alcuni di loro sono stati fatti sperimentare i vari tipi di pratiche di intervento. Gli allievi hanno mostrato molto interesse ed entusiasmo e certamente hanno compreso il senso di una solidarietà attiva e responsabile.

 

Ecco alcune FOTO per promuovere la conoscenza, il rispetto e la tutela del patrimonio ambientale e culturale: antincendio e rischio idrogeologico in collaborazione con la protezione civile di Barrafranca.

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