Pietraperzia. Una piramide in piazza Vittorio Emanuele

Pietraperzia. Una piramide in piazza Vittorio Emanuele

- in Pietraperzia

Sarà costruita nella parte bassa della piazza. Il progetto è dell’architetto Giuseppe Guerrera. La giunta del sindaco Antonio Bevilacqua ha deliberato la realizzazione dell’opera. “L’Amministrazione comunale di Pietraperzia – si legge nella delibera di giunta municipale – intende promuovere le risorse materiali e immateriali del suo territorio attraverso una serie di azioni per la valorizzazione dei Beni culturali, le attività artigianali, il commercio, in collaborazione con le associazioni, i gruppi di artigiani e commercianti e l’Università di Palermo Dipartimento di architettura”. “La proposta è di costruire nella piazza principale della città – si legge ancora nella delibera di giunta municipale – una piramide, capovolta, capace di rappresentare la comunità di Pietraperzia che liberamente vuole darsi una struttura simbolica collettiva e aperta per accogliere per tutti i cittadini e gli ospiti che la verranno a visitare. Il luogo della piazza, posta all’interno del centro storico, diventa anch’esso simbolo di rinascita, accoglienza e strumento della riqualificazione di questa parte di città”. Dallo scorso mese di settembre sono stati organizzati incontri preparatori di una serie di workshop da svolgersi con cadenza regolare. Il primo dei quali si è tenuto il 3-4 novembre nei locali del Castello Barresio. In quell’occasione, insieme agli studenti del Comitato di Lavoro di Architettura, Cattedra del Prof. Giuseppe Guerrera di Palermo, sono state elaborate alcune idee per la valorizzazione delle attività artigianali e dei Beni culturali materiali e immateriali. “Tutte queste azioni – si legge ancora nella delibera di giunta – porteranno certamente all’incremento delle attività locali e, in prospettiva, al miglioramento della vita sociale e culturale, alla creazione di occasioni di lavoro, alla riqualificazione urbana”. La piramide capovolta, in struttura leggera e trasparente, sarà costruita in acciaio e teli di rete. Verrà illuminata dall’interno “in modo da risultare – si legge nella relazione dei Giuseppe Guerrera – un forte elemento architettonico ma non totalizzante ed invasivo rispetto agli altri elementi architettonici della piazza”. La piramide potrà essere attraversata dai pedoni. Lo spazio interno potrà essere utilizzato come spazio di sosta o di gioco. Attorno alla piramide sarà costruito un piccolo giardino con piante ornamentali in vasca e ci saranno alcuni sedili. Nella delibera della giunta Bevilacqua viene spiegato il motivo della creazione di tale opera. “È necessario da subito integrare le iniziative in corso con un elemento “attrattore forte, capace di essere emblematico delle intenzioni della città per creare le condizioni di visibilità e quindi di attrazione di Pietraperzia”. È uno dei passaggi della delibera della giunta municipale. Poi nella stessa delibera si fa cenno ad altre attrattive di Pietraperzia. tra di esse, il Castello della Famiglia Barresio e la processione religiosa di “Lù Signuri di lì Fasci”, straordinaria festa religiosa che si tiene il Venerdì Santo e coinvolge tutta la comunità pietrina, ma dura solo un giorno e i siti archeologici di Contrada Rocche e di Tornambè. “Questi elementi di attrazione, sono allo stato attuale insufficienti per raggiungere lo scopo di competere con altre città meglio attrezzate e più ricche di beni culturali o riescono ad attrarre solo per un limitato periodo temporale”. GAETANO MILINO

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