Domenica di Pasqua- l’antica manifestazione della GIUNTA

Domenica di Pasqua- l’antica manifestazione della GIUNTA

Madre e Figli si incontrano
L’arrivo dei Santoni in Piazza Fratelli Messina

I Cristiani di tutto il mondo la Domenica di Pasqua ricordano la Resurrezione di Cristo, come narrato dai Vangeli. Dopo la grande celebrazione della “Veglia” serale del sabato, la domenica di Pasqua è dedicata alla Solenne Celebrazione Eucaristica, dove viene ribadito il messaggio cristiano della Resurrezione, delle vittoria della vita sulla morte, del bene sul male. A Barrafranca (EN) le festività pasquali si chiudono con due momenti folklorici: “La Giunta“della mattina e la processione serale per la “via esanti”. La Giunta è una di quelle tradizioni conosciute come “pantomima”, ossia una rappresentazioni muta, in cui l’azione è affidata ai gesti dei protagonisti e rappresenta l’incontro tra la Madonna e il Cristo Risorto, di cui fanno da contorno 12 giganti processionali, gli “Apustuli”. La rappresentazione si svolge in Piazza Fratelli Messina dopo la Santa Messa delle 11.00 celebrata nella Chiesa Maria Santissima della Stella, dove sono già presenti la Madonna e alcuni Santoni, mentre il simulacro di Gesù Risorto, accompagnato dal resto dei Santoni, si trova già presso la Piazza. Quest’anno si è ripresa la vecchia tradizione che vedeva il Cristo Risorto e i Santoni riuniti nella chiesa di san Francesco e da li sarebbero scesi alla volta della chiesa Maria SS. della Stella. Dopo la chiusura al culto della chiesa di san Francesco, avvenuta nel 1999, il fercolo del Cristo Risorto usciva dalla chiesa Madre della Divina Grazia, mentre i Santoni si recavano direttamente in piazza Fratelli Messina. Per volere del parroco della chiesa Grazia, don Giovanni Nicolosi, il Cristo Risorto è uscito per l’ultimo anno dalla suddetta chiesa, accompagnato da alcuni Santoni, mentre a metà mattinata il resto dei dodici parte dalla chiesa di san Francesco  alla volta della chiesa Maria SS. della Stella ad assistere alla Celebrazione Eucaristica.

San Pietro cerca il Cristo

La statua del Cristo Risorto e quella della Madonna si dispongono in due parti opposte della piazza, mentre gli Apostoli vengono appoggiati ai lati della Madonna. Al rullo del tamburo, la Madonna, ancora incredula e addolorata per la morte del figlio, simboleggiato dal manto nero che la ricopre, invia San Pietro a cercarlo. Questi, correndo tra la gente che già si era radunata, lo cerca in direzioni diverse e non lo trova. Solo alla fine della terza corsa, lo vede e corre a dare l’annuncio a Maria che però lo rimanda altre due volte per accertarsi ulteriormente dell’accaduto. Ritornato al suo posto, tocca adesso a San Giovanni che, alla notizia, corre con passo svelto, ripetendo per ben tre volte il tragitto tra la Madonna e Gesù Risorto; poi è la volta di San Tommaso che, al contrario, cammina con un passo lento per via della sua incredulità; infine seguono tutti gli altri Apostoli che compiono i rituali tre tragitti. A questo punto, la statua della Madonna perde il manto nero e, tra gli Apostoli disposti ad ala, il suono delle campane, la musica della banda e il giubilo della folla, si avvia verso il figlio Risorto ed entrambi corrono l’una verso l’altro, per ben tre volte, fino ad incontrarsi. Al termine, tutti i protagonisti si sono avviati verso la chiesa di san Francesco, che li ospiterà, sino alla sera, per la processione.

Come ormai da alcuni anni, per volontà delle famiglia proprietaria, mancava “l’Apustulu” sant’Andrea. Quest’anno la festa è stata possibile grazie al patrocino del Comune di Barrafranca,  alla nuova associazione Pro Pasqua, di cui è presidente Francesco Cannata e al clero barrese. Questa nuova Associazione, voluta fortemente da don Giacomo Zangara, parroco della chiesa Madre e avente la sede nella chiesa di san Francesco, è nata con l’intento di organizzare la festa di Pasqua, formata dai proprietari dei Santoni, dai portatori, da alcuni membri del clero barrese e da tanti privati cittadini. Partecipe anche la Proloco locale con il presidente Filippo Selvaggio che, in diretta, ha spiegato la manifestazione. Grazie alla redazione di Radioluce è stato possibile seguire in diretta la rappresentazione sul social network Facebook . La festa è stata possibile grazie ai contributi economici devoluti dalle attività commerciali del paese, al contributo offerto da alcuni consiglieri comunali e a quello di tanta gente. Inoltre molti i volontari che si sono presentati, gratuitamente, per aiutare a portare i Santoni. Questa sera dopo la Celebrazione eucaristica nella chiesa di San Francesco, si svolgerà la processione serale per la “via dei Santi”.

Rita Bevilacqua

 

 

 

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