Regalbuto, ex consigliere provinciale: ” Ci vuole un maggior controllo nel territorio e lo Stato deve fare la sua parte”

Regalbuto, ex consigliere provinciale: ” Ci vuole un maggior controllo nel territorio e lo Stato deve fare la sua parte”

- in Barrafranca




“Barrafranca è diventato il paese dei balocchi dove tutto può succedere senza che si riesca a porre una soluzione e per la sicurezza della comunità. E’ un territorio mortificato e lo Stato deve fare qualcosa”. A denunciarlo è l’ex consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto il quale esterna una serie di problemi legati anche alla sicurezza dei cittadini. “ Non è possibile che i cittadini debbano pagare in tutti i modi e tutte le salse – afferma Regalbuto – perché oltre ai problemi dei rifiuti vi è il problema del furto del rame dove sono al buio diverse contrade, i furti nelle banche e il disservizio nelle poste. Urge un incontro in prefettura per evidenziare tale disagio ma soprattutto per sollecitare un maggior controllo del territorio per gli incendi giornalieri di boschi, di discariche di spazzatura. Molti dicono che lo Stato in questi casi è assente: se è così perchè?”. Intanto dopo diverse settimane del furto di cavi di rame in contrada “Cametrice” e “Friddani”, zone in territorio di Pietraperzia e Piazza Armerina ma in cui sono residenti o hanno comprato le terre i cittadini barresi. Adesso i ladri però hanno colpito un’altra zona. “ Nei giorni passati – continua Regalbuto – per il furto di rami è toccato alla contrada Polino in cui cittadini di Barrafranca, Pietraperzia e Piazza Armerina riscontrano gravi problemi per la mancanza di corrente elettrica. Non è possibile che le piccole aziende artigianali, agricoltori, pastori, e cittadini residenti debbano comprare generatori di corrente per poter sopravvivere. Forse lo si è solo immaginato ma non si è capito che la situazione era grave ma ora siamo in perfetta emergenza”. Ma cosa è opportuno fare? “ Bisogna mobilitare i sindaci del territorio – conclude Regalbuto – per risolvere in sinergia i vari problemi, dalla spazzatura alla viabilità ma soprattutto al controllo del territorio. Bisogna che si faccia qualcosa per le forze dell’ordine che è un numero sottodimensionato per la grandezza del territorio, a cui non basta il sacrificio quotidiano per coprire e controllare tutto e tutti. Insomma Barrafranca ha bisogno di un forte intervento dello Stato per dare serenità e sicurezza ai cittadini compreso i paesi vicini”. Il problema immediato da risolvere adesso però è quello dei rifiuti un problema ravvisato anche molto tempo fa (il 1 maggio 2006 grazie ad un articolo pubblicato dal compianto giornalista barrese Luigi Barbaro), quando Regalbuto era assessore comunale e dichiarò che l’Ato non era puntuale e il servizio doveva passare al comune. Dopo questa dichiarazione sarebbe stato “silurato” dal sindaco di allora il quale gli revocò l’incarico.




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