Il bilancio operativo della Questura inerente alle attività del 2015

Il bilancio operativo della Questura inerente alle attività del 2015

- in Enna





Tempo di fare bilanci, a chiusura dell’anno 2015, anche per la Questura di Enna.
Un anno intenso, un anno di attività al servizio dei cittadini e della collettività.
Quotidianamente, gli uffici della Questura e dei tre Commissariati distaccati di P.S. della provincia di Enna sono stati impegnati nell’attività di contrasto e prevenzione alla criminalità ed a ogni forma di illegalità. Incessante pure l’attività sul piano della tutela dell’ordine pubblico.
Brillanti i risultati raggiunti, a coronamento degli sforzi di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato profusi nel segno della prevenzione, con la predisposizione di mirati servizi straordinari di controllo del territorio, e dell’attività di polizia giudiziaria, a seguito della commissione di fatti delittuosi.
In particolare, qui di seguito, a titolo del tutto esemplificativo, si segnalano le principali attività svolte dagli uffici della Questura e dalle articolazioni territoriali dipendenti.
SQUADRA MOBILE
La Squadra Mobile, nel corso del 2015, ha svolto numerose attività investigative finalizzate alla repressione del fenomeno mafioso in ambito provinciale, ed al contrasto dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, dei reati contro la persona e contro il patrimonio, contro la P.A. e la fede pubblica, di ogni forma di illegalità.
Tra i prevalenti risultati conseguiti si riporta, di seguito, lo schema riepilogativo delle attività di maggior rilievo, con prevalente riferimento agli arresti effettuati, significando che sono stati complessivamente deferiti alle competenti Autorità Giudiziarie 122 soggetti, responsabili di reati di varia natura.
Nel mese di gennaio è stato tratto in arresto in ottemperanza di ordine di esecuzione un pregiudicato per reati di associazione mafiosa, furto e tentata estorsione aggravata.
Il 4 febbraio, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva, è stato tratto in arresto un uomo condannato per il delitto di calunnia.
Il 24 febbraio personale delle Squadra Mobile, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Medusa”, ha dato esecuzione all’ordinanza Applicativa della Custodia Cautelare emessa dal Gip di Enna a carico di 10 soggetti responsabili a vario titolo dei reati di trasporto, detenzione e spaccio di sostanza stupefacente di tipo marijuana e cocaina e esercizio abusivo della professione di fisioterapista.
Il 26 febbraio personale delle Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza Applicativa della Custodia Cautelare emessa dal Gip di Caltanissetta a carico di 1 soggetto, responsabile del reato di associazione mafiosa ed estorsione in pregiudizio di un imprenditore edile di questa provincia.
Il 10 marzo, si è data esecuzione all’Ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Enna a carico di un pregiudicato locale riconosciuto colpevole dei reati di ricettazione, tentata estorsione e lesioni personali.
Il 21 aprile, personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto un giovane indagato per il delitto di tentato omicidio in danno della ex fidanzata.
In data 11 giugno, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Discovery”, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa svolta da questa Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. si Nicosia, si è data esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Caltanissetta a carico di 13 soggetti indagati a vario titolo dei delitti di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, rapina detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di armi da fuoco, abigeato, furto di autoveicoli, danneggiamento a seguito di incendio e furto in appartamento e successivamente, nei confronti dei medesimi soggetti veniva data esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della Custodia in Carcere emessa dal Tribunale di Caltanissetta Sezione dei G.I.P., contestualmente al provvedimento che convalidava il fermo dell’A.G. eseguito in data 11 giugno.
In data 22 luglio, unitamente a personale del Commissariato di P.S. Leonforte, a seguito di preordinati servizi volti al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti e al crimine diffuso, sono stati tratti in arresto due giovani di cui uno minore degli anni 18, indagati in concorso tra loro per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente di tipo Hashish e marijuana.
Il giorno 21 agosto scorso, nella flagranza di reato, è stata tratta in arresto una giovane donna responsabile dei reati di furto aggravato e oltraggio a P.U..
Il 18 settembre personale di questa Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Leonforte ha tratto in arresto in flagranza di reato un pregiudicato resosi responsabile del reato di ricettazione di un trattore agricolo provento di furto perpetrato a Mussomeli (CL).
Il 9 ottobre, in Nicosia, personale dipendente e del Commissariato di Nicosia, ha tratto in arresto in flagranza di reato un soggetto resosi responsabile del reato di estorsione in danno di un imprenditore edile di Agrigento per i lavori svolti in Nicosia.
In data 16 ottobre u.s., questa Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordine di esecuzione della carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania Ufficio Esecuzioni Penali nei confronti di un soggetto responsabile del reato di omicidio in concorso avvenuto nel comune di Aidone nel 1998.
Il 24 ottobre, personale di questa Squadra Mobile e della Sezione Volanti, ha tratto in arresto una persona indagata per i delitti di maltrattamenti e lesioni personali posti in essere nei confronti della madre e della sorella.
In data 27 ottobre, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa denominata “Discovery 2” svolta da questa Squadra Mobile, si è dato esecuzione all’ ordinanza applicativa della Custodia cautelare in Carcere emessa dal G.I.P. di Caltanissetta su richiesta di quella Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 23 soggetti i quali avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà di cui all’art. 416 bis, si sono resi responsabili a vario titolo dei reati furto aggravato, estorsione aggravata, rapina, detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi da sparo corte e lunghe anche clandestine.
Il 23 novembre, questa Squadra Mobile, ha tratto in arresto un pluripregiudicato di questo centro, poiché resosi responsabile del reato di furto aggravato su autovettura.
Il 12 dicembre, a seguito di preordinati servizi volti al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti e crimine diffuso, in Piazza Armerina sono stati tratti in arresto due soggetti indagati per il delitto di produzione e detenzione ai fini di spaccio di Kg. 2.700 di sostanza stupefacente di tipo marijuana, nonché di detenzione di arma senza averne fatto denuncia all’Autorità.
D.I.G.O.S.
Ha curato con ogni scrupolo la raccolta di ogni informazione utile a fini della tutela dell’ordine pubblico, mantenendo costanti i rapporti con enti, sindacati ed associazioni, al fine di rendere più proficuo il canale informativo. Ampia la sfera d’azione e d’intervento che ha visto il personale della D.I.G.O.S. impegnato su vari fronti.
Nel corso del periodo in esame, sono state costantemente seguite e monitorate le proteste inscenate da varie categorie lavorative, tra le quali quelle degli operatori ecologici, dei dipendenti di case di riposo, dei lavoratori del settore forestale, dei dipendenti precari degli Enti locali, degli operatori del settore della formazione professionale, dei dipendenti di cooperative di servizi, degli operai di varie fabbriche, degli imprenditori edili, agricoli e del settore dei trasporti, degli operatori del settore della sanità. Tutte le rivendicazioni in parola hanno avuto ad oggetto la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sollecito pagamento delle spettanze arretrate e, in generale, la risoluzione di vertenze lavorative. In nessun caso si sono verificati episodi di intolleranza tali da arrecare pregiudizio all’ordine ed alla sicurezza pubblica, né si sono registrate infiltrazioni estremiste.
In merito alle manifestazioni sportive, l’Ufficio, costantemente impegnato nella prevenzione e nella repressione delle condotte connotate da violenza di tutte le discipline presenti in ambito provinciale, ha, altresì, raccolto gli elementi informativi necessari affinché in occasione di taluni incontri “a rischio” venisse inibita la cosiddetta trasferta in campo ospite, concorrendo, pertanto, con successo, al mantenimento ottimale dell’ordine pubblico e segnalando al Questore coloro che si sono resi protagonisti di episodi violenti, pregiudizievoli per l’ordine pubblico, al fine dell’applicazione del DASPO.
Per quanto attiene l’aspetto delle investigazioni specialistiche, infine, merita menzione l’arresto operato da questa DIGOS a Motteggiana (MN), in data 20 ottobre 2015, di BILAL Muhammad, cittadino pakistano, già ospite del Centro di prima accoglienza “La Città del Sole” di Piazza Armerina (EN), quale richiedente protezione internazionale, a seguito di provvedimento cautelare emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Caltanissetta su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Caltanissetta. Lo straniero, a seguito di lunghe investigazioni di quest’Ufficio, risulta indagato dei delitti di cui agli artt. 270 bis, 81 e 414 c.p., commi 1, 3 e 4, con l’aggravante di aver commesso i fatti con finalità di terrorismo e, per i fatti avvenuti dopo l’entrata in vigore del D.L. 18.02.2015, nr. 7, attraverso strumenti informatici e telematici, perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, divulgando nella rete internet, tramite due profili facebook, nella parte aperta al pubblico e accessibile a tutti, fotografie, documenti e video con frasi e immagini inequivoche inneggianti alla violenza, al jihad e al martirio, pubblicamente faceva apologia e istigava un numero indeterminato di persone al compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo e contro l’ordine democratico. Insieme a lui sono stati deferiti, per l’ipotesi di cui all’art. 270 bis c.p., altri due suoi connazionali. Nel corso delle perquisizioni effettuate in 6 città diverse del territorio nazionale, è stato sequestrato interessante materiale cartaceo e informatico, al vaglio degli inquirenti e del consulente del P.M..
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UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO
Ha costantemente effettuato servizi di prevenzione e controllo monitorando tutte le aree cittadine ed extraurbane. In tale contesto, sono stati tratti in arresto e denunciati diversi soggetti. Innumerevoli gli interventi di soccorso pubblico.
Tra gli arresti, si menziona quello a carico di soggetto per il reato di furto aggravato.
Nr. 56 i soggetti indagati in stato di Libertà, per reati vari, tra i quali: il reato di maltrattamenti in famiglia e/o verso fanciulli, il reato di minacce a P.U., . il reato di furto, di guida senza patente, il reato di Omissione o rifiuto di atti d’ufficio, il reato di inosservanza di un provvedimento del Giudice, il reato guida sotto l’effetto di stupefacenti e/o sostanze psicotrope e in stato di ebbrezza alcolica, il reato di Lesioni personali, il reato di danneggiamento aggravato, il reato di falsità in scrittura privata, il reato di minacce e violazione degli obblighi di assistenza familiare, il reato di violazione di sigilli, il reato di Lesioni personali aggravate, il reato di sottrazione o distruzione di cose sequestrate, il reato di porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, il reato di maltrattamenti in famiglia e/o verso fanciulli, violenza privata, il reato di truffa aggravata, i reati di minacce gravi e violenza privata, rifiuto di fornire indicazioni sull’identità nonché minacce e resistenza a P.U., il reato di falsità materiale commessa da privato, i reati di Atti persecutori e danneggiamento aggravato, il reato di simulazione di reato.
Nell’ambito dei compiti di istituto, sono stati rilevati nr. 18 incidenti stradali con feriti e nr. 13 incidenti stradali con soli danni a cose.
In seno ai progetti di promozione della legalità, sono stati effettuati incontri nelle scuole dell’ennese e nei centri di ritrovo per anziani.
Costante l’impegno delle pattuglie su strada nel progetto Trinacria e nel Piano C.I.T.
Complessivamente, nel corso dell’anno, l’impegno delle pattuglie su strada ha consentito di effettuare oltre 11.000 controlli per un totale di 16.000 soggetti sottoposti a verifiche .
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DIVISIONE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE E DELL’IMMIGRAZIONE
Diverse le attività espletate dalla Squadra di Polizia Amministrativa attiva presso la Divisione finalizzate al controllo del rispetto della normativa di settore in materia di armi, titoli, autorizzazioni e licenze di polizia.
UFFICIO IMMIGRAZIONE
Nel corso dell’anno, quest’Ufficio Immigrazione è stato impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri, curando il rilascio ed il rinnovo di centinaia di permessi di soggiorno, sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio del P.S.E., ponendo in essere un’attenta e delicata attività di verifica e controllo dei requisiti in capo agli stranieri richiedenti il titolo di polizia e procedendo, di contro, ad espellere quei soggetti non in regola con le norme per il soggiorno nel territorio nazionale.
Grandissimo impegno è stato profuso nell’adozione delle procedure di passaggio dal vecchio permesso di soggiorno “cartaceo” a quello “elettronico”, che richiede una più attenta verifica dei documenti presentati dagli istanti; non di meno è stato l’impegno del Settore espulsioni, il quale si ritrova ad eseguire provvedimenti di espulsione, talvolta connotati dall’accompagnamento coatto alla frontiera, nei confronti di cittadini stranieri detenuti nelle Case Circondariali di Enna e Piazza Armerina, trasferiti da altre carceri dislocate sul territorio nazionale, specie quelle ubicate nelle località ove gli stranieri sono soliti sbarcare, in contrasto con le vigenti norme disciplinanti il loro ingresso nel Paese.
Si aggiunge che nello scorso mese di maggio, n. 50 migranti sono stati deferiti all’A.G. ai sensi degli artt. 4 del T.U.L.P.S. e 651 del Codice Penale, per essersi rifiutati di sottoporsi ai rilievi fotodattiloscopici, necessari poiché sussistevano fondati indizi per ritenere non veritiere le dichiarazioni fornite dagli stessi in ordine alla loro identità.
Numerosi i premessi di soggiorno rilasciati ed i provvedimento di espulsione ed allontanamento dal T.N. eseguiti.
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DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE
Ha effettuato attività di specifica competenza nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione e misure di sicurezza, e ad altre misure limitative della libertà personale. Nel contesto di detta attività, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria alcuni soggetti che si sono resi inadempienti rispetto alle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. cui erano sottoposti.
Questi i dati relativi all’attività svolta dall’Ufficio nel corso del 2015.
Ufficio Misure di prevenzione: nr. 66 avvisi orali, nr . 111 fogli di via obbligatori , nr. 5 DASPO, nr. 1 ammonimento per stalking, nr. 9 ammonimenti ex art. 3 L. 93/2013, nr. 4 proposte di sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. Ufficio Informativa: nr. 297 Informative per l’Autorità giudiziaria. Ufficio Antimafia: nr. 644.
Numerose le attività su delega in materia di minori.
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GABINETTO DI POLIZIA SCIENTIFICA
A supporto delle molteplici attività di polizia giudiziaria, quale fondamentale contributo allo svolgimento delle attività investigative, deve ricordarsi il prezioso apporto specialistico fornito dal Gabinetto provinciale di polizia scientifica, che, con il fondamentale lavoro di repertazione in sede di sopralluogo sulla scena del crimine, consente la raccolta di prove e indizi per l’individuazione degli autori dei reati.
Inoltre, in ogni Commissariato della Provincia è presente un posto di fotosegnalamento, che, attraverso il peculiare apporto specialistico investigativo, supporta, analogamente al Gabinetto provinciale, gli uffici territoriali distaccati.
Questi i dati sintetici.
Tipologia attività ANNO 2015
Persone foto segnalate 186
Sopralluoghi effettuati 83
Narcotest 3
Rilievi video-fotografici di p.g. 60
Rilievi video-fotografici per ordine pubblico 97
Montaggio e duplicazione videoEstrazioni immagini digitali 258
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In provincia, è stata costante l’attività di prevenzione, controllo e repressione svolta dalle articolazioni territoriali della Questura, presidi di pubblica sicurezza, così come l’attività volta al mantenimento dell’ordine pubblico.
COMMISSARIATO DI P.S. DI PIAZZA ARMERINA
Nel Corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. ha assicurato l’attività di prevenzione attraverso articolati servizi di controllo del territorio e di repressione attraverso mirate attività di p.g.
Questi, in sintesi, i numeri:
– Posti di controllo: nr. 265
– Persone identificate: nr. 1932
– Automezzi controllati: nr. 1420
– Contravvenzioni al C.d.S.: nr. 65
Sono stati inoltre espletati specifici servizi di controllo degli esercizi pubblici con i seguenti risultati:-
– Esercizi Pubblici controllati:- nr. 68
– Violazioni amministrative contestate nr. 18
Nell’ambito della Polizia di repressione, sono stati conseguiti i seguenti risultati-
Sono state deferite, complessivamente, alle competenti Autorità Giudiziarie, nr. 112 persone per vari reati.
Sono state eseguite, complessivamente, nr. 55 perquisizioni personali e/o locali, a vario titolo (in flagranza di reato ai sensi dell’art.352 c.p.p., in esecuzione di Provvedimenti emessi dall’A.G. per vari reati, in materia di armi ai sensi dell’art.41 del T.U.L.P.S. ed ai sensi dell’art L.152/75 e sostanze stupefacenti ai sensi dell’art.103 del D.P.R. 309/90), delle quali nr.19 sono risultate positive, ponendo in sequestro corpi di reato pertinenti ai fatti per cui si è proceduto, consistenti quantitativi di sostanza stupefacente tipo hashish e marijuana, diverse armi e munizioni detenute in violazione delle norme che disciplinano la materia, ovvero illegalmente.
In materia di consumo di sostanze stupefacenti, sono state contestate nr. 6 violazioni dell’art.75 del D.P.R. 309/90.
Complessivamente (in esecuzione di Ordinanze di applicazione di Misure Cautelari, Ordini di Esecuzione di pena, ovvero perché colti in flagranza di reato) sono state tratte in arresto nr. 25 persone, responsabili di vari reati contro il patrimonio, la persona, le armi, in materia di stupefacenti ed altro, delle quali nr.14 in flagranza di reato.
Tra le attività di rilievo si segnalano:-
-Estorsioni-
02.01.2015: 4 soggetti indagati in stato di arresto poiché colti nella flagranza del delitto di tentata estorsione aggravata in concorso tra loro (artt. 56, 110, 629, comma 2) e, inoltre, gravemente indiziati del delitto di sfruttamento della prostituzione aggravata (artt. 3 e 4 della legge n. 75/1958).
-Stupefacenti-
15.03.2015 : un soggetto arrestato in flagranza di reato poiché ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 73 T.U. 309/90 per coltivazione, produzione e trasporto di sostanza stupefacente del tipo marijuana, ai fini di spaccio; lo stesso, infatti, veniva colto nell’atto di trasportare: nr. 9 piante di cannabis (già di alto fusto e molto sviluppate) in perfetto stato vegetativo e piantumazione, nr. 2 involucri contenenti, rispettivamente, grammi 231 e 270 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
20.06.2015: tre soggetti arrestati in quanto colti nella flagranza di detenzione e trasporto di 2 chilogrammi di hashish.
-Prostituzione-
20.04.2015-Avvenuta esecuzione del Decreto di Fermo di indiziato di delitto n.0008/2015 R.G.N.R./mod.21 emesso in data 20.04.2015 a carico di soggetto per il delitto previsto e punito dagli artt. 110 c.p. artt.3/n.6 e 8 e 4 Legge nr.75/1958, poiché gravemente indiziato, in concorso, di avere posto in essere condotte finalizzate a sfruttare la prostituzione di una donna.
-Armi-
27 agosto 2015.Nell’ambito di predisposti servizi di P.G., congiunti con la Squadra Mobile di Enna, un soggetto è stato tratto in arresto, poiché colto nella flagranza del delitto di cui agli artt. 2 e 7 della L. 895/67, art.23 L.110/75 e art. 648 c.p. in relazione alla detenzione illegale di un fucile sovrapposto cal. 12, con matricola abrasa (arma clandestina), illegale detenzione di munizionamento dello stesso calibro, di altre munizioni per arma corta cal.7,65, nonché indagato altresì per l’art. 38 T.U.L.P.S. in relazione all’art.58 del regolamento di esecuzione del medesimo T.U. e per l’art.4 legge 110/75, rispettivamente, per avere detenuto abusivamente un’arma bianca senza averne fatto denuncia di detenzione (un pugnale) e portato al seguito ed al di fuori della propria abitazione, senza giustificato motivo, un grosso coltello con lama da punta e da taglio, il tutto in atti meglio specificato.
Altro soggetto in pari data è stato tratto in arresto, poiché colto nella flagranza del delitto di cui agli artt. 2 e 7 della L. 895/67, (illegale detenzione di pistola semiautomatica cal.6,35, marca Pietro Beretta, matr. G09147), nonché gravemente indiziato dell’art. 20 della L. 110/75 ( omessa denuncia di smarrimento della pistola semiautomatica marca Pietro Beretta, cal. 6,35, matricola n.09379, nonché del fucile cal. 16, senza marca, matricola nr. 21, armi denunciate come detenute da altro soggetto ma non trovate in suo possesso) e, inoltre, indagato ai sensi dell’art. 697 c.p. perché trovato in possesso di nr.3 cartucce cal.12 a pallettoni, pure illegalmente detenute.
-Reati contro la persona-
09.08.2015: arrestato un soggetto poiché colto nella flagranza dei delitti di lesioni personali, aggravate, ai sensi degli artt. 61 nr. 1, 582/2° comma, 585/2° comma nr. 2 e maltrattamenti in famiglia ai sensi dell’art. 572 c.p., in pregiudizio della propria moglie.
-Misure Di Prevenzione-
L’Ufficio ha proposto al Questore di Enna l’adozione di 28 misure di prevenzione. In particolare, sono state segnalati:
nr.14 soggetti per l’emissione dell’Avviso Orale;
nr.2 soggetti per l’applicazione della Sorveglianza Speciale di P.S.;
nr.8 soggetti per l’irrogazione del rimpatrio con F.V.O.;
nr.4 soggetti per l’emissione dell’Ammonimento;
Effettuati nr.52 controlli a soggetti sottoposti a Misure di Prevenzione (Sorvegliati Speciali di P.S.) e/o Misure di Sicurezza (Liberi Vigilati);
Effettuati nr.168 controlli a soggetti sottoposti agli Arresti Domiciliari e/o Detenzione Domiciliare.
Nel corso dell’anno l’Ufficio ha preso parte anche a numerosi incontri sul tema della legalità.
COMMISSARIATO DI P.S. DI NICOSIA
Nel corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. di Nicosia è stato impegnato nell’attività di prevenzione e controllo del territorio, e di repressione.
Questi, in sintesi, i numeri.
In data 20.01.2015, personale dipendente ha tratto in arresto un soggetto, in flagranza del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente ex art. 73 DPR 309/1990, nonché detenzione abusiva di un’arma giocattolo modificata, poiché priva di tappo rosso.
In data 10.03.2015, a seguito di ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, veniva tratto in arresto un soggetto.
In data 28.03.2015, personale dipendente, su segnalazione del servizio S.I.R.E.N.E. procedeva al rintraccio e successivo arresto, eseguito ex lege 69/2005 (mandato d’arresto europeo) a carico di soggetto, destinatario di mandato d’arresto Europeo da parte della Romania, per il reato di furto aggravato.-
Numerosi, oltre 50, i soggetti deferiti all’A.G. a seguito di indagini ed attività di polizia giudiziaria.
In data 9 luglio 2015, il G.I.P. presso il Tribunale di Enna, emetteva ordinanza di applicazione della misura cautelare nel divieto di avvicinamento alla casa di abitazione della moglie, a carico di un soggetto.
In data 9 ottobre 2015, a seguito di indagini svolte da personale di questo Commissariato, unitamente a personale della Squadra Mobile di Enna veniva tratto in arresto un soggetto responsabile del reato di estorsione.
In data 12 novembre 2015 in ottemperanza dell’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare ex art. 47 ter 1 bis O.P. legge 354/1975 – veniva tratto in arresto ulteriore soggetto.
Controlli sul territorio e relativi esiti.
Durante l’anno in esame, sono stati effettuati nr. 785 controlli a persone sottoposte ad arresti domiciliari e sottoposte a misure di sicurezza e benefici processuali; sono stati effettuati nr. 850 posti di controllo, identificate nr. 6891 persone, controllati nr. 3556 veicoli, elevate nr.266 contravvenzioni al C.D.S.; persone sottoposte a perquisizione personale nr. 48, Persone accompagnate in ufficio per identificazione nr. 4.
Nel periodo in esame sono stati effettuati nr. 37 controlli amministrativi e sono stati redatti nr. 8 verbali per sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 7 mila euro.
Iniziative che hanno visto impegnato quest’ufficio in attività esterne.
Svariati incontri sono stati effettuati anche nelle scuole con l’ausilio di personale dipendente sui temi che ruotano attorno ai valori della legalità, sull’alcol, la droga ed il bullismo; in ultimo è stata espletata attività di controllo al lavoro in nero e di controllo amministrativo sulle attività di giochi illeciti nel territorio di competenza.
COMMISSARIATO DI P.S. DI LEONFORTE
Nel corso dell’anno in esame il commissariato di P.S. di Leonforte ha assicurato un’efficace attività di prevenzione, attraverso articolati servizi di controllo sul territorio e di repressione.
OPERAZIONI DI P.G. DI MAGGIOR RILIEVO
· Persone denunciate in stato di libertà: N. 43, per reati di varia natura.
· Esecuzioni in carcere su ordine dell’Autorità Giudiziaria: N. 4
· Persone arrestate in flagranza di reato: N. 13, per reati diversi.
Sequestri
· In data 01/04/2015, venivano sequestrati oggetti atti ad offendere e armi;
· In data 17/12/2015 venivano sequestrate penalmente N. 33 cartucce cal. 7,65.
· Nel corso delle ordinarie attività di istituto è stato sequestrato altro materiale pertinente alle indagini e ai fatti per cui si è proceduto.
CONTROLLI SUL TERRITORIO
Veicoli controllati: N. 1.031
Persone identificate: N. 1.350
Controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari: N. 1.906
Controlli a persone sottoposte a misure di prevenzione e di sicurezza: N. 1.209
Persone identificate “Modello Trinacria”: N. 564
Veicoli controllati “Modello Trinacria”: N. 502
Persone identificate “Modello C.I.T.”: N. 455
Veicoli controllati “Modello C.I.T.”: N. 399.

ATTIVITÀ ESTERNE
Nel corso del corrente anno, nell’ambito dell’attività di prossimità, per la diffusione della cultura della legalità, personale dipendente, ha partecipato a incontri organizzati da Istituti Scolastici di Leonforte e dei Comuni limitrofi, illustrando agli studenti le funzioni dell’Istituzione Polizia di Stato, i rapporti della stessa con la cittadinanza ed i valori di una società democratica e moderna, affinché la cultura della “legalità” sia un principio morale ed etico di ogni cittadino, come riferimento di base della nostra Carta Costituzionale.
SEZIONE POLIZIA STRADALE
Schematicamente, si segnala anche l’attività della Polizia Stradale – Sezione di Enna e dei dipendenti Distaccamenti svolta nel corso del 2015.
PATTUGLIE EFFETTUATE 2850
VEICOLI CONTROLLATI 16277
PERSONE CONTROLLATE 18874
PERSONE CONTROLLATE CON ETILOMETRO 14776
INFRAZIONI RILEVATE 7508
SOCCORSI EFFETTUATI 757
INCIDENTI RILEVATI 174
PERSONE DENUNCIATE 40
Sono state, altresì, denunciati per guida in stato di ebbrezza nr.36 conducenti e nr. 1 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nonché nr. 48 persone, perché sorprese alla guida di veicoli, non essendo titolari di patente o con categoria diversa.
Nella circostanza, si rileva che durante in periodo in questione l’Ufficio, oltre al pattugliamento costante della rete autostradale di competenza e delle principali arterie di comunicazione, ha effettuato specifici servizi. In particolare:
· nr. 17 dispositivi di controlli aventi ad oggetto l’autotrasporto professionale, verificando le condizioni psicofisiche dei conducenti ed i tempi di guida e di riposo;
· nr. 23 servizi congiuntamente ai centri mobili di revisione del Ministero dei Trasporti, finalizzati ad accertare i requisiti tecnici dei veicoli pesanti;
· nr. 12 servizi, unitamente a medici veterinari, per il controllo su veicoli adibiti al trasporto di animali vivi;
· nr. 11 dispositivi speciali di controllo presso l’autostrada A19 e presso i maggiori centri della provincia;
· nr. 45 controlli presso esercizi connessi alla vendita, riparazione o demolizione di veicoli.
· Nr. 28 sanzioni per lavoro in nero legge 183/10 ambito autotrasporti.
· Nr. 10 campagne tispol ( alcool – cinture – cellulari- trasporto persone – velocità).
· Nr. 1 campagna LUXCAR per contrasto traffico illecito veicoli rubati.
Infine, intensa è stata l’attività formativa presso vari istituti scolastici, al fine di informare e sensibilizzare gli studenti sull’importanza della prevenzione comportamentale nel settore della sicurezza stradale( complessivamente sono stati organizzati 7 incontri con gli istituti scolastici).
SEZIONE POLIZIA POSTALE
La Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Enna ha disimpegnato diverse attività nel segno della prevenzione e repressione dei cosiddetti reati informatici. Questi i numeri.
Complessivamente, sono stati trattati nr. 150 (centocinquanta) fascicoli tra Denunce e Deleghe delle AA.GG..-
Sono state segnalate alle competenti AA.GG. nr. 09 (nove) persone come di seguito indicate:
nr. 03 per detenzione di materiale Pedopornografico;
nr. 01 per Minacce via e-mail;
nr. 05 per Truffe On-Line.
Sono state effettuate le seguenti Perquisizioni:
nr. 02 per reati di Pedopornografia on-line, nella circostanza è stato sequestrato materiale informatico per 500 GByte;
nr. 01 per reati contro la persona.
Numerose poi le attività a corredo specialistico fornite in seno a procedimenti penali.
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In relazione alla complessa attività espletata dalla Polizia di Stato nella provincia di Enna, nel corso del 2015, particolare menzione meritano gli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio, fortemente voluti dal Questore di Enna, FERDINANDO GUARINO, espletati anche in ambito extraurbano. Tali controlli, svolti anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno visto impegnate in prima linea le pattuglie della Questura e dei Commissariati distaccati, ed hanno dato luogo a copiose contestazioni e denunce all’A.G. competente. Attività preventiva e repressiva mirata a riaffermare la cultura della legalità, della civile convivenza, che costituisce anche la cifra della visibilità e della presenza della Polizia di Stato su tutto il territorio provinciale. Particolare menzione meritano i servizi straordinari predisposti nei territori rurali ed extraurbani finalizzati alla prevenzione della cd “criminalità rurale”, che hanno contribuito, anche quest’anno, nel periodo estivo, ad una sensibile riduzione degli incendi boschivi, di concerto le altre Forze di Polizia presenti sul territorio.




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