Re e Regina in corteo sotto l’acqua

Re e Regina in corteo sotto l’acqua

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Barrafranca. Rinnovata l’antica tradizione dei «pignatuni», domani attesa la sfilata dei carri e dei gruppi
pignatuna2015
Rosina Capici e Salvatore Paternò

BARRAFRANCA. La pioggia non ferma i tradizionali “Pignatuni” che, tra le voce una possibile sospensione, con i cavalieri a cavallo, il Re e la Regina da piazza Fratelli Messina hanno iniziato il corteo.
Dietro una folla di gente, genitori con bambini che dimostrano quanto il legame con le tradizioni sia importante mantenerle nella continuità. Ad organizzare l’iniziativa è stata l’associazione “Pegaso — Amici del cavallo” che assieme al Comitato del Carnevale di cui fa parte anche il vicesindaco Alessandro Tambè fino a sabato scorso hanno ultimato tutti i documenti necessari per una manifestazione che ha riscontrato alla fine un buon successo. Ricordiamo che lo scorso anno fu sospeso per la pioggia. «Fa piacere come la popolazione abbia risposto bene con la propria partecipazione afferma il vicesindaco Alessandro També a seguito del corteo – nonostante la parte iniziale della pioggia. Il merito va ai tanti giovani barre- si e amanti delle tradizioni che hanno rivitalizzato una tradizione che fino a poche settimane fa era in bilico se farla o meno».
I cavalieri, rappresentano i dodici mesi dell’anno hanno disposto diverse soste in vari punti del paese e a cerchio sotto i “Pignatuna” (vasi di terracotta che poi vengono rotti con un randello) e ciascuno di essi recita la strofa di un poemetto in vernacolo barrese nel tradizionale «contrasto popolare». Il corteo si concluderà, dopo diverse ore in piazza Fratelli Messina con l’ultima rottura dei vasi di terracotta da parte dei dodici cavalieri del Re e della Regina. A dare il via alla manifestazione nella piazza Fratelli Messina, tutti in sella ai rispettiva cavalli, la Regina (Rosita Capici) e il Re (Salvatore Paternò). Questi i protagonisti dei mesi dell’anno: Francesco Bilardi (gennaio), Giulio Salamone (febbraio), Luigi Geraci (marzo), Salvatore Balsamo (aprile), Marco Saldigloria (maggio), Domenico Guerreri (giugno), Michele SaIvaggio (luglio), Giuseppe Tropea (agosto), Gaetano Malacasa (settembre), Liborio Marchi (ottobre), Cnstian Piazza (novembre) e, infine, Gaetano Privitelli (dicembre).
Intanto la previsioni del tempo non promettono nulla di buono per domani, ultimo giorno di carnevale e giorno della sfilata di carri e gruppi in maschera. Mentre fervono gli ultimi preparativi si guarda alle previsioni del tempo e non è scontato un rinvio
giovedì o addirittura a sabato.
RENATO PINNISI

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