PIETRAPERZIA. Sopralluogo dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone su  statali e provinciali di Pietraperzia e Barrafranca.

PIETRAPERZIA. Sopralluogo dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone su  statali e provinciali di Pietraperzia e Barrafranca.

- in Barrafranca, Pietraperzia

PIETRAPERZIA. Ad accompagnarlo i sindaci di Barrafranca Fabio Accardi e Pietraperzia Antonio Bevilacqua. C’erano pure alcuni assessori dei due Comuni: Giuseppe Barbagallo e Giovanni Patti per Barrafranca e Michele Laplaca per il Comune di Pietraperzia. Della delegazione faceva parte pure il geometra Salvuccio Messina, tecnico dell’ex provincia regionale di Enna. La prima arteria visitata è stata la statale 191 Barrafranca Mazzarino interessata, nei mesi scorsi, da alcune grosse frane. Ci si è poi spostati nella vicina Pietraperzia. Nella cittadina del castello Barresio, il rappresentante del governo regionale siciliano “ha visionato” la statale 640 dir Pietraperzia Caltanissetta e le provinciali 96 Pietraperzia Caltanissetta Ponte Besaro e 10 Pietraperzia Riesi.

La 640 è chiusa al traffico dallo scorso 2 novembre per il cedimento di un pilone al viadotto “Villano1” al chilometro 13. La provinciale 96 presenta frane in diversi punti. La visita a tali arterie, con una “passeggiata” a piedi su tali strade, in vista di una loro sistemazione assolutamente necessaria e prioritaria. Il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua ha dichiarato: “Ringraziamo l’assessore Marco Falcone per la continua presenza e la continua vicinanza in questa battaglia. Adesso è materialmente venuto sui luoghi, sulla 191 e sulla 640 Dir. Si tratta di due arterie di fondamentale importanza. La 640 permette di collegare con Gela, Caltanissetta e con l’autostrada Palermo Catania i due Comuni (Pietraperzia e Barrafranca) ma non solo. È di fondamentale importanza riuscire a concretizzare tutto il lavoro che si è fatto fino ad oggi e che, prima per un motivo e poi per un altro, viene continuamente rimandato di settimana in settimana l’inizio dei lavori. Finalmente lunedì avremo l’incontro, che speriamo sia definitivo, per permettere l’avvio dei lavori”. “Su questa battaglia – conclude il sindaco Bevilacqua – è stato di fondamentale importanza l’aiuto che ci ha dato fin da subito l’assessore Marco Falcone che non finiremo mai di ringraziare”. Il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi: “Siamo stati precedentemente a vedere i lavori sulla strada statale 191. Anche lì, l’assessore ha, da subito, compreso la problematica. Infatti ha fatto sistemare il primo tratto immediatamente. Dopo ci siamo accorti che vi erano altri cedimenti. Due sono a monte di quello sistemato e già completato. Su questo ha preso l’impegno di fare accelerare immediatamente i lavori perché la 191 per il tratto che collega Barrafranca e Mazzarino per noi rappresenta anche la viabilità che ci porta verso l’ospedale di Mazzarino che è il centro dove il 118 di Barrafranca porta i nostri ammalati in emergenza”. “Quindi quella strada – ha continuato il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi – è estremamente importante anche da questo punto di vista. Anche questa (la 640 dir ndr) è fondamentale per Barrafranca e per l’intero comprensorio delle province di Enna e di Caltanissetta perché collega con lo scorrimento veloce per Agrigento e con l’autostrada A 19 Palermo-Catania”. E continua: “Tanti nostri ragazzi studiano a Caltanissetta e fanno i pendolari verso tale centro e quindi questa arteria, se non viene aggiustata nel più breve tempo possibile, avremo grandi disagi anche per questo. L’assessore – continua il sindaco Fabio Accardi – ha assunto l’impegno di rivolgere la massima attenzione a queste due arterie molto importanti per Barrafranca e per Pietraperzia. Noi, assieme al sindaco di Pietraperzia, stiamo cercando di mantenere alta l’attenzione verso la nostra viabilità. Queste assieme ad altre perché l’intera viabilità siciliana è veramente a rischio”. L’assessore Marco Falcone: “Oggi siamo venuti qua per fare un sopralluogo e per constatare di persona lo stato dei luoghi e le condizioni degli stessi ma anche per stimolare l’Anas ad intervenire in fretta e bene”. “Nei prossimi giorni – ha continuato l’assessore Marco Falcone -con il sindaco Bevilacqua faremo un incontro tecnico a Palermo  con i rappresentanti anche dell’assessorato al Territorio, del commissario  per il dissesto idrogeologico oltre che con l’Anas e, se è il caso, anche con i rappresentanti del Genio Civile e del Libero Consorzio di Enna  al fine di trovare una soluzione. Noi dobbiamo fare immediatamente un crono-programma che fissi scadenze e date per potere arrivare al più presto alla soluzione che è quella della riapertura di queste arterie che rappresentano sicuramente uno snodo importante per non lasciare questa porzione del territorio ennese – che tra l’altro è l’entroterra – assolutamente isolato”. “Noi dobbiamo subito  – conclude l’assessore Marco Falcone – fare squadra e, in questo senso, siamo ottimisti perché il problema possa essere risolto al più presto ed entro qualche mese”. Il geometra Salvuccio Messina:  “Con l’assessore Falcone oggi (sabato scorso ndr) ci sposteremo sulla SP 96 Pietraperzia ponte Besaro Caltanissetta e sulla SP 109 Mercato D’Arrigo. Questi lavori sono stati già appaltati e inizieranno a breve scadenza”. “L’altra strada che è stata già contrattualizzata ed avvieremo la consegna a breve termine è la SP 10 Pietraperzia Riesi e la Pietraperzia Barrafranca lato strada delle Mole”. “Questi decreti – conclude Salvuccio Messina – sono stati già firmati da tempo dal qui presente assessore Marco Falcone”. Sull’eventuale sistemazione e riapertura al traffico della strada comunale “Chianiole”, ha rilasciato una dichiarazione il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua. Tale arteria collega la cittadina del castello Barresio alla bretella a circa quattro chilometri dal paese.  Tale strada veniva percorsa dal traffico leggero fino ai primi anni duemila prima che venisse aperta al traffico l’intera 640 Dir. “La Chianiole è la strada comunale che scende dal castello – ha detto il sindaco Bevilacqua – e quando questa strada non aprì per il problema della frana, e dato che i tempi erano lunghi, il Comune, grazie alla Regione, presentò uno o due progetti per la realizzazione della strada”. “Fu un collegamento ‘rapido’ – ci vogliono comunque  sei, sette minuti per ricongiungersi al viadotto – e poi riprendere questa stessa strada più in basso della frana”. “L’abbiamo fatta inserire – ha continuato il sindaco Antonio Bevilacqua – nella convenzione che abbiamo siglato e di cui abbiamo parlato. È quel punto in più che siamo riusciti ad inserire come dissesto idrogeologico”. E aggiunge: “In più ci siamo impegnati noi a presentare il progetto e, dal punto di vista della Regione,  a farcelo finanziare”. L’assessore Marco Falcone, da parte sua, ha voluto aggiungere: “Questo non sia l’alibi per non fare sistemare la 640. Potrebbe essere un buon vantaggio ma deve essere considerata soltanto come strada secondaria perché la strada principale è la 640 Dir”. GAETANO MILINO

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