Barrafranca.
L’invaso della diga Olivo in questi giorni di pioggia sta accumulando acqua e questo fa ben sperare tanto che il livello si è alzato di 35 cm con lo stato attuale di 1 milione 729 mila metri cubi di acqua.
Questa è una buona notizia per agricoltori di Barrafranca e Mazzarino che sperano che le piogge continuano affinchè l’invaso raggiunga un livello ottimale con la speranza di iniziare l’imminente stagione irrigua 2015.
Diversi i lavori compiuti nel mese di gennaio dove, con un’operazione rischiosa, è stata riparata la saracinesca rotta proprio a ridosso nell’ invaso della diga Olivo. Proprio dalle conseguenze di questa rottura era nata la protesta degli agricoltori che avevano notato come l’acqua dall’invaso veniva riversata nel torrente ( a gennaio l’invaso aveva circa 1,5 milioni di metri cubi di acqua) con la preoccupazione di non poter iniziare la stagione irrigua, che dovrebbe avere inizio tra marzo e aprile. “ Il livello della diga sta crescendo – afferma l’ing. Totuccio Alessi – dipendente del dipartimento Acqua e Rifiuti che fa riferimento all’assessorato regionale – e questo è un buon segnale. Si attenderanno i prossimi mesi e si constaterà se il livello sarà superiore dopo le relative piogge”. Invece i lavori sullo sfangamento di una condotta sta continuando: dopo il primo tratto mancherebbe un altro tratto in cui la fanghiglia sarebbe presente in grande quantità per cui i tempi potrebbero essere più lunghi. Su un altro fronte sembrerebbe che il consorzio di Bonifica si stia adoperando a presentare un progetto all’assessorato regionale all’agricoltura per lo sfruttamento dei pozzi esistenti che riverserebbero l’acqua nell’invaso. Soluzione questa discussa con tutti gli enti preposti lo scorso 8 gennaio e che sarà uno dei temi “forti” del prossimo incontro dell’osservatorio nella sede del palazzo di città di Barrafranca.
RENATO PINNISI