Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina, il vicesindaco e assessora Angelica Zarba, gli assessori Rosalba Ciulla, Salvatore Russo e Carlo Falzone. Presenti anche presidente e vicepresidente del consiglio comunale Giuseppe Micciché e Mariella Tamburella. Tra i presenti anche i consiglieri comunali Manuel Carciofalo, Calogero Di Gloria, Rosa Maria Giusa e Giusy Di Blasi. Alla riapertura della Ss 640 Dir Pietraperzia erano presenti pure i consiglieri comunali Lorenza Nicoletti, Vincenzo Milazzo e Angelo.
Vullo.Alla cerimonia hanno presenziato anche Giuseppe Ricciardello (titolare della impresa che ha eseguito i lavori di ripristino dell’arteria) e, per l’Anas, l’architetto Nico Curcio(Rup, Responsabile Unico del Procedimento), l’ingegnere Giuseppe Farinella (Direttore dei Lavori), il dottore Salvatore La Tona (Ispettore di cantiere), l’ingegnere Giuseppe Ippolito (Direttore Operativo) e l’architetto Antonino Puccio (Ispettore di cantiere). All’atto della riapertura erano presenti anche il dottore Pippo Principato – comandante di polizia locale – una pattuglia di Polizia Municipale con gli ispettore Borino Micciché e Vincenzo Messina e una pattuglia di carabinieri della stazione cittadina di viale Don Bosco. C’erano anche tante persone e numerosi automobilisti pronti a percorrere l’arteria dopo due anni e sette mesi di chiusura. Nella statale 640 dir di Pietraperzia, aperta al traffico leggero e pesante, è stato istituito il limite di velocità di 50 chilometri orari. Infatti, ancora ci sono dei cantieri aperti per il completamento di alcune opere. Tra gli interventi da completare, l’intonaco alla galleria a doghe alle porte di Pietraperzia oltre al rifacimento di un nuovo manto di asfalto e alla segnaletico orizzontale e verticale. Al completamento di tali interventi, i cantieri verranno “smontati” ed eliminato il limite di velocità dei 50 chilometri orari. Le prime macchine a percorrere l’arteria sono state due autovetture con ingegneri ed architetti Anas. Subito dopo, l’auto della Polizia Municipale di Pietraperzia con a bordo il sindaco Salvuccio Messina, e, dietro, l’auto del cronista su cui viaggiava pure l’operatore delle riprese video Filippo Barrile. Prima della riapertura,
il sindaco Salvuccio Messina ha detto: “Oggi è una giornata indimenticabile perché io ho aperto lo campagna elettorale nel 2020. L’ho aperto proprio in questo posto. Se fossi stato eletto sindaco, come poi è avvenuto, il mio primo impegno sarebbe stato quello di fare riaprire questa bretella che, per noi pietrini; è di notevole importanza”. “A distanza di due anni e mezzo – ha continuato il primo cittadino di Pietraperzia – dal mio insediamento a sindaco, dopo tanti viaggi, dopo tante missioni a Palermo, dopo tavoli tecnici e riunioni varie, ho portato a termine il compito che mi ero prefissato in campagna elettorale; oggi si riapre la statale 640 Dir Pietraperzia. Tale arteria, per noi pietrini, è molto importante ed oggi si può scrivere una nuova pagina di storia per Pietraperzia. Possono riemergere le attività commerciali e anche il turismo può essere una svolta per Pietraperzia. Quindi questa bretella è di notevole importanza”. “A tale proposito – ha detto ancora il sindaco Salvuccio Messina – voglio ringraziare l’onorevole Marco Falcone che ha lottato, sin dal primo giorno, con me e al mio fianco. Siamo stati negli uffici dell’Anas oltre che all’Assessorato dei Lavori Pubblici – sempre al mio fianco – ed ho trovato veramente un sostegno. Grazie anche all’ex presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci”. Finalmente abbiamo – ha continuato il primo cittadino di Pietraperzia – questa nuova apertura che è una valvola di sfogo per le attività commerciali e turistiche ma accorcia sensibilmente il tempo che si impiega per raggiungere i posti di lavoro e le scuole. Per tutti i pendolari sarà di notevole importanza. Ora raggiungere Caltanissetta, Enna, Agrigento è una realtà che, da due anni e mezzo – da quando ci sono io come sindaco di Pietraperzia – sognavamo. Finalmente ci siamo riusciti”. “Salvuccio Messina ha detto ancora: “Un ringraziamento va anche all’architetto Nico Curcio, che è stato il Responsabile Unico del Procedimento, oltre che all’ingegnere Giuseppe Farinella (che ha ricoperto l’incarico di Direttore dei Lavori) e a tutto lo staff dell’Anas che ha collaborato indistintamente”. E ha concluso: “Mi sento in dovere di ringraziare anche l’impresa Ricciardello che non ha mai smesso di lavorare. Finalmente abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”. I lavori di ripristinoerano stati consegnati all’impresa Ricciardello il 30 giugno 2021 e si sarebbero dovuti concludere entro il 25 febbraio 2022. Come mai un anno e quattro mesi di ritardo? “Qui non entro in merito perché sono cose tecniche tra l’Anas e l’impresa Ricciardello. Però, nei Lavori Pubblici, ci possono essere varianti in corso d’opera, avverse condizioni meteo. Dovevamo aprire la strada 15 giorni fa ma, per il cattivo tempo, non ci è stato possibile aprirla prima. Ora, invece, il tempo ci ha aiutato”. Il sindaco Salvuccio Messina ha concluso: “Grazie a voi stampa che diffondete ogni giorno le notizie. Questo fa piacere ed è un onore per Pietraperzia. Vedere che a Pietraperzia qualcosa si sta muovendo, è un beneficio per tutti. Quindi mi sento di ringraziare anche voi stampa per il servizio che svolgete quotidianamente per Pietraperzia”. GAETANO MILINO
