PIETRAPERZIA. Archiviato l’esposto dei consiglieri di opposizione sulla gestione non corretta del Comune di Pietraperzia.

La nota con la comunicazione dell’avvenuta archiviazione arriva dall’Assessorato Regionale Autonomie Locali e Funzione Pubblica L’esposto era stato inviato dai sei consiglieri di opposizione Calogero Di Gloria, Giusy Di Blasi e Rosa Maria Giusa (“Insieme per Pietraperzia”) e da Angelo Vullo, Lorenza Nicoletti e Vincenzo Milazzo (“Noi Per Pietraperzia”). I sei consiglieri comunali di opposizione, nel loro esposto avevano evidenziato “Alcune gravissime anomalie relative alla gestione dell’Ente Comunale”. In particolare i rilievi dei sei consiglieri di opposizione riguardavano “Organizzazione Servizi Municipali”, “Atti di dubbia legittimità: Sindaco, Giunta Comunale Determine Dirigenziali”, Per quanto riguarda il primo punto – Organizzazione Servizi Municipali” – vengono contestate le delibere di Giunta Comunale N° 31 del 20.4.2021 e N° 86 del 17.9.2021. Con il primo provvedimento di Giunta Municipale viene istituito il nuovo settore Polizia Locale scorporato dal I Settore “Affari Generali”. Con la delibera di Giunta Comunale N° 86 del 17.9.2021 viene istituito un ulteriore Settore denominato “Settore Servizi Demografici e CED” e anch’esso scorporato dal I “Settore Affari Generali”. In merito al capitolo “Atti di dubbia legittimità: Sindaco, Giunta Comunale Determine Dirigenziali” i sei consiglieri comunali di opposizione segnalano, tra l’altro, che “nessuno degli esperti nel tempo nominati, ha mai depositato, in violazione della normativa vigente, nessuna relazione sull’attività svolta”. Alla luce di quanto sopra, i sei firmatari dell’esposto chiedevano pure al Comitato Regionale di Valutazione dello stesso Assessorato Autonomie Locali e Funzione Pubblica di esprimere le “Valutazioni che riterrà di dovere effettuare al fine di accertare quanto esposto e riportare la gestione amministrativa a regolarità delle procedure”. L’assessorato Regionale Autonomie Locali e Funzione Pubblica aveva chieste dei chiarimenti al Segretario Generale del Comune di Pietraperzia in merito a quanto fatto rilevare dai sei consiglieri comunali di opposizione. Il segretario comunale aveva fornito i chiarimenti richiesti dall’Assessorato e quindi, dallo stesso Assessorato, é giunta una nota nella quale si legge: “Nel prendere atto dei chiarimenti forniti con dovizia di particolari, il procedimento amministrativo relativo all’argomento segnalato, avviato da questo Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, nelle materie di competenze ascritte, viene concluso con ,la conseguente archiviazione del fascicolo”. Intanto il sindaco Salvuccio Messina, su tale vicenda, scrive un post su facebook Comune di Piuetraperzia”. Questo il testo integrale: “ L’ENNESIMA FIGURACCIA DELL’OPPOSIZIONE Alla fine, la Regione, dà RAGIONE…ai fatti e nonostante il tentativo di alzare ancora una volta polveroni da parte dei consiglieri comunali dei gruppi consiliari “Insieme per Pietraperzia” ( Di Gloria, Giusa e Di Blasi) e “Noi per Pietraperzia” ( Vullo, Milazzo e Nicoletti) che hanno segnalato all’ufficio ispettivo della Regione Siciliana “alcune gravissime anomalie relative alla gestione dell’ente comunale” ma che hanno avuto come unico effetto quello di dare ulteriore impegno e lavoro agli uffici. Con la nota protocollo 7611 del 30/04/2025 l’attività di vigilanza si è definita con la comunicata “CHIUSURA DEL PROCEDIMENTO”. Anzi, a dire il vero l’altro effetto è stato quello di dare lavoro e impegno anche agli uffici regionali, considerato che alla fine di un lavoro di risposta lungo ben sei pagine, dopo aver dovuto dare risposta dettagliata a ogni singola “gravissima anomalia” segnalata, il funzionario e la dirigente del servizio hanno potuto solo prendere atto dei chiarimenti forniti, su ogni singola posizione indicata nell’esposto, da parte del Segretario Comunale quale responsabile della prevenzione della corruzione della trasparenza, e pertanto concludere con la conseguente ARCHIVIAZIONE del relativo fascicolo. Risulta evidente, per questo come per altri procedimenti attivati a seguito delle ricorrenti segnalazioni e comunque ARCHIVIATI, che ogni tentativo finora portato avanti dai consiglieri di opposizione abbia avuto come unico risultato di provare a rallentare e intralciare l’operato dell’amministrazione, onerando gli uffici comunali e gli impiegati oltre l’ordinario carico di lavoro, specie per la ricerca della documentazione che gli uffici ispettivi e di controllo richiedono a seguito degli esposti. Salvuccio Messina conclude: “Come diceva Andreotti “a pensare male si fa peccato ma, qualche volta, si indovina” e forse in questa frase c’è l’ispirazione dei tentativi e delle richieste finora avanzate dei consiglieri di opposizione, comunque finora rimasti alla parte del “si fa peccato”. VERGOGNA… VERGOGNA… VERGOGNA”. GAETANO MILINO