Barrafranca. Un chiaro esempio di Partecipazione e Cittadinanza Attiva. Nasce il “Parco Attrezzato per la Scuola di Ciclismo”

PARCO ATTREZZATO CICLISMO BARRAFRANCA

By Radioluce – 1 Maggio – In Barrafranca

La Redazione di Radio Luce riceve e pubblica la lettera aperta dell’ing. Salvatore Papalia. I dati e le opinioni espresse nell’articolo sono unicamente dell’autore.

L’articolo, scritto dall’Ing. Salvatore Papalia, tratta dell’iniziativa promossa dall’Associazione sportiva “A.S.D. Ciclistica Barrese” e da un Gruppo di Cittadini di Barrafranca per realizzare un «Parco attrezzato per una Scuola di Ciclismo».

Il progetto presentato dall’Associazione prevede il recupero di un’area privata abbandonata adiacente al plesso scolastico “Gino Novelli”, ottenuta in comodato d’uso gratuito. L’associazione intende aderire al progetto “Scuola di ciclismo” della Federazione Ciclistica Italiana (F.C.I.) per promuovere il ciclismo giovanile e ampliare l’offerta sportiva per la collettività.

Ciò che ha particolarmente colpito ed emozionato l’autore è il fatto che la proposta sia nata “dal basso” (dall’associazione e dai cittadini) e non dall’Amministrazione comunale.

La fase iniziale di “pulizia dell’area”, realizzata da un gruppo spontaneo di cittadini, è vista come un “momento partecipativo al vivere collettivo”.

Questo concretizza i concetti di «partecipazione attiva» e «cittadinanza attiva», contribuendo a diffondere la «cultura del dialogo cooperativo e collaborativo» e a promuovere l’impegno civico.

Il progetto è considerato un intervento di «rigenerazione urbana» volto al recupero e alla riqualificazione di uno spazio degradato, destinato a migliorare il benessere e la qualità urbana, ambientale e del paesaggio. Rappresenta un chiaro esempio di «urbanistica partecipata», che assegna valore alle proposte “dal basso” e riconosce ai cittadini un ruolo rilevante nel contribuire alla progettazione.

L’articolo richiama diversi principi e testi a supporto di questa visione:

• La Carta Europea dei diritti umani nella città, in particolare l’Articolo I sul “Diritto alla Città” (città come spazio collettivo, diritti e doveri degli abitanti, ruolo delle autorità comunali) e l’Articolo XIX sul diritto a uno sviluppo urbano armonioso, sottolineando la partecipazione dei cittadini nella pianificazione e gestione urbana.

• L’Articolo 118 ultimo comma della Costituzione italiana, che riconosce e favorisce l’autonoma iniziativa dei cittadini per attività di interesse generale (principio di sussidiarietà).

• Il Punto 18 della “Carta dello Spazio Pubblico”, che sancisce il diritto degli abitanti a processi partecipativi comprensibili e trasparenti nelle decisioni sullo spazio pubblico.

• Le parole di Papa Francesco nell’enciclica “Laudato si’”, che evidenzia l’importanza del contributo di diverse discipline e soprattutto del punto di vista degli abitanti nell’analisi e pianificazione urbanistica per servire la qualità della vita e l’armonia con l’ambiente.

Tuttavia, l’autore nota che l’articolo pubblicato su Radio Luce il 27 aprile u.s. non fornisce informazioni sul progetto presentato, come il suo livello di progettazione, gli enti a cui è stato sottoposto o le fonti di finanziamento.

Per questo motivo, l’autore invita l’associazione a comunicare e pubblicare queste informazioni e suggerisce che sarebbe opportuno coinvolgere i cittadini nel processo di formazione del progetto stesso, dando loro la possibilità di collaborare e contribuire con i propri “saperi esperti” per definire un progetto di qualità.

L’autore conclude offrendo la propria disponibilità a contribuire con idee, proposte, esperienza e competenza professionale.

L’Ing. Totò Papalia ringrazia e saluta quanti leggeranno il documento allegato.

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