CALTANISSETTA. Polizia di Stato sventa una truffa del “Finto maresciallo” ai danni di un’anziana coppia.

Ormai è da mesi che la redazione di Radio Luce si occupa della truffa del “Finto Maresciallo”, perpetuata ai danni degli anziani, attraverso la pubblicazione di articoli che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica. Questa volta, però, raccontiamo una vicenda a lieto fine.
Nel pomeriggio di sabato 3 maggio 2025, a Caltanissetta, una coppia di anziani è stata raggiunta al telefono della propria abitazione da un uomo che, spacciandosi per un maresciallo, ha affermato di avere la necessità di confrontare tutti gli oggetti di valore in loro possesso con quelli trafugati nel corso di una recente rapina. Con la scusa di escludere un loro coinvolgimento nella vicenda, l’ipotetico maresciallo ha intimato alle vittime di consegnare gli oggetti di valore a un emissario che si sarebbe presentato presso la loro abitazione.
La vittima, un anziano di 90 anni, insospettito dall’insolita richiesta, ha contattato il numero unico di emergenza il 112. Immediatamente sono interveni dei poliziotti in borghese della Squadra Mobile, che si sono appostati nei pressi dell’abitazione degli anziani. L’operazione ha consentito di cogliere l’arrivo di un uomo il quale, spacciandosi per l’incaricato del prelievo, si è fatto consegnare dalle vittime le fedi in oro e altri oggetti di valore. Si tratta di un pregiudicato 52enne catanese, che è stato bloccato dagli agenti che lo hanno arrestato in flagranza di reato per truffa aggravata e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Gip del Tribunale di Caltanissetta ha disposto il collocamento dell’indagato agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La responsabilità dell’arrestato, in virtù del principio di non colpevolezza, sarà accertata solo in seguito a sentenza definitiva. L’intera refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai proprietari, che hanno ringraziato la Polizia di Stato per la celerità dell’intervento. RIBADIAMO CHE PER QUALSIASI DUBBIO O NECESSITÀ NON ESITATE A CHIAMARE IL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112 (operante H24). RITA BEVILACQUA