PERGUSA. RIAPRE IL CISS

“Con grande orgoglio annunciamo l’apertura, il 5 maggio 2025, del CISS – dichiara il Direttore Generale dell’Asp di Enna Dr. Mario Zappia – un simbolo di rinascita e di attenzione concreta alle istanze dei cittadini. Questa struttura rappresenta un investimento importante ed è un simbolo di riscatto per il nostro sistema sanitario, diventerà una struttura d’eccellenza, innovativa e funzionale”.

Il CISS nasce in uno stabile costruito negli anni 50 che insiste nel suggestivo paesaggio dell’autodromo di Pergusa. L’edificio, rimasto da sempre incompiuto e abbandonato all’incuria, grazie alla ferma volontà della Direzione Strategica aziendale, finalmente apre ai pazienti. Per giungere a questo risultato l’impegno economico dell’ASP di Enna è stato considerevole, ma lavorando con determinazione si è raggiunto un traguardo che tutta la comunità ennese ormai considerava una chimera: vedere utilmente utilizzata quella struttura imponente, che per decenni è stata solo uno scheletro di cemento abbandonato al degrado.
Fino ad oggi sono stati impiegati 8.700.142 euro per la ristrutturazione dell’immobile con lavori conclusi; 2.408.500 euro per la delocalizzazione della terapia sub-intensiva con lavori al 70%; stanno per essere impiegati ulteriori 2.000.000 di euro per l’acquisto di attrezzature utili al centro di riabilitazione e ulteriori 1.400.000 euro per le finiture e la sistemazione delle parti esterne.

Già lo scorso 3 marzo, i vertici dell’ASP avevano effettuato un sopralluogo presso lo stabile in ristrutturazione per valutare lo stato di avanzamento dei lavori e imprimere un’accelerazione finalizzata ad attivare subito i primi servizi. Il Direttore Generale Dr. Mario Zappia ha sottolineato l’interesse dell’Azienda a perseguire con determinazione il completo recupero di una struttura così bella e importante che per troppo tempo era rimasta inservibile nel territorio. L’impegno della Direzione Strategica è quello di arricchire il nuovo presidio con la presenza di specialisti e con l’utilizzo di locali progressivamente disponibili con l’avanzamento dei lavori in corso. A lavori ultimati, come da volontà dell’Amministrazione Comunale di Enna, il CISS sarà un Centro di Riferimento Regionale per le Patologie Neurodegenerative, per le Fragilità e le Disabilità di pazienti provenienti da tutta la Sicilia.
Inoltre, la Direzione strategica, dal momento che l’azienda, e in particolare l’Umberto I, è diventato Ospedale di riferimento della Università Kore, conta di poter localizzare presso il CISS alcune branche specialistiche del futuro Policlinico, secondo indirizzi condivisi con l’Assessore per la Salute della Regione Sicilia.
Al momento, presso la struttura, prende vita il primo ambulatorio dedicato a pazienti affetti da malattie croniche neurodegenerative e disturbi cognitivi come: demenza, sclerosi multipla, malattia di Parkinson e SLA. I direttori del nuovo ambulatorio sono il Dr. Massimo Campisi e il Dr. Calogero Millia, professionisti stimati e di grande esperienza che trattano patologie molto diffuse nella popolazione anziana e che nel territorio colpiscono una fetta consistente della popolazione. Durante il primo giorno di visite sono stati presi in carico i primi pazienti. L’ambulatorio in questa fase sarà aperto tutti i lunedì dalle 9,00 alle 13,00 e le agende per le prenotazioni sono già disponibili presso i CUP.
Le prospettive per il futuro saranno quelle di implementare l’ambulatorio promuovendolo come struttura di eccellenza per il trattamento di queste patologie, con l’obiettivo di farlo diventare centro di ricerca e di lungodegenza. Considerando che tra gli utenti presi in carico nei Pronto Soccorso circa il 67% sono anziani, assicurare a questi pazienti percorsi dedicati, sarà utile per far diminuire notevolmente sia i tempi che le liste d’attesa. Allo stesso tempo i pazienti avranno l’opportunità di ricevere cure personalizzate, in ambienti idonei e con il vantaggio di sfruttare le potenzialità della telemedicina.
Il progetto complessivo di recupero del CISS nella sua prima fase di completamento prevede inoltre la realizzazione di un reparto di Terapia Sub Intensiva con 8 posti letto e di un reparto di Radiologia completo di Tac a servizio, verranno realizzate una centrale di gas medicinali ed una centrale criogenica con rispettivi impianti di distribuzione ai piani. È prevista anche e la revisione degli assi stradali e degli spazi esterni sia per le zone di sosta che per il verde.