BARRAFRANCA. Cs del gruppo “Uniti per la Sovranità Popolare” sulla Via Masantini

Pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo “Uniti per la Sovranità Popolare” riguardante la manutenzione di Via Masantini, incrocio Viale della Pace.
“Prendiamo positivamente atto della presentazione di una interrogazione consiliare, indirizzata all’Amministrazione, da parte della Consigliera Comunale Marzia Bevilacqua (Capogruppo – FDI) in merito alla situazione relativa alla cosiddetta “Via Masantino”, via che in alcune mappe non risulterebbe come tale ma che è di certo una strada pubblica ed è pienamente parte del territorio di Barrafranca, in una zona abitata da decine di famiglie. Rigettiamo completamente le sterili polemiche sulla denominazione della via e, appurato che si tratta di una strada pubblica, per altro incrocio con un’altra importante strada (Viale della Pace), crediamo che si debba intervenire tempestivamente data la voragine che nel tempo si sta allargando e causa diverse difficoltà di passaggio a residenti e passanti. In un paese normale non ci sarebbe bisogno di un’interrogazione o di una mozione e di tante polemiche per tappare un buco poiché si tratterebbe di normale ed ordinaria amministrazione come lo è sistemare tutte le strade, tagliare l’erbaccia e mantenere un minimo di decoro e pulizia. Un intervento tempestivo, molto facile ove non servono scienziati di alto livello, potrebbe consistere nel coprire la buca con qualche pietra e 2 sacchi di cemento ma evidentemente è troppo complesso, si preferisce spendere soldi ed energie per altro e soprattutto molte energie per polemiche sterili ed inutilmente intellettualistiche che non portano da nessuna parte salvo aumentare l’ego di qualcuno. E non dite che mancano i soldi, per balletti e progetti inutili si trovano sempre, quindi vanno trovati anche per qualche pietra e 2 sacchi di cemento! TUTTA LA VIABILITÀ NECESSITA OVVIAMENTE DI MANUTENZIONE COSTANTE, COMINCIAMO DA QUESTA BUCA E CHISSÀ, BUCA DOPO BUCA, MAGARI ARRIVEREMO A ROMA! Angelo Cucchiara Rappresentante “Uniti per la Sovranità Popolare”.