13 Giugno 2025

BARRAFRANCA. Funerali del 14enne GABRIELE GIADONE

FUNERALI GABRIELE GIADONE 13 MAGGIO 2025 (6)

In una chiesa gremita di persone e di tanti barresi rimasti fuori davanti al sagrato, nel pomeriggio di martedì 13 maggio 2025 a Barrafranca si è svolto il funerale del 14enne Gabriele Giadone, morto sabato 10 maggio in un incidente stradale.

Sgomento, incredulità, rabbia e tanto dolore, i sentimenti che hanno attanagliato il cuore di un’intera comunità che si è stretta, in un grande abbraccio, attorno alla famiglia del piccolo Gabriele. L’arrivo del feretro in chiesa è stato preceduto da un corteo di ragazzi in motorino, gli amici del 14enne e dalle note del brano musicale “Borro Cassette” di Maluma.

Presenti il Sindaco Giuseppe Lo Monaco e l’intera Amministrazione Comunale, il Comandante della locale stazione della Polizia Municipale Maria Costa, alcuni rappresentanti della squadra “A.S.D. Barrese”, dell’associazione “U Trunu di Carusi”, dirigenti, professori e alunni delle scuole locali, rappresentanti del Gruppo “Agesci Barrafranca 1”, parenti, amici e molti, molti ragazzi che hanno sentito il bisogno di dare l’ultimo saluto al coetaneo scomparso prematuramente. La celebrazione eucaristica è stata concelebrata da Don Benedetto Mallia e dal vicario foraneo Don Salvatore Nicolosi.

“Carissimi genitori, come vedete dalla chiesa gremita di persone- con queste parole don Salvatore apre la sua omelia- questo immenso dolore è stato sentito dai giovani, dagli anziani, da tutti. Oggi la comunità si stringe attorno a voi in un affettuoso abbraccio per starvi più vicini, per dirvi non siete soli. Tutti comprendiamo la grandezza del dolore che vi affligge. Gabriele ora ci guarda da lassù- continua don Salvatore- e proteggerà la sua famiglia e i giovani. I giovani dovrebbero trarre insegnamento da questa esperienza… Gabriele aiutali a fargli apprezzare i doni che il Signore ci dà, prima di tutti la vita. Questo dono grande, prezioso, ma fragile che, da un momento all’altro, si può perdere, deve essere protetto. La vita deve essere amata, gustata. Però bisogna capire che ci sono dei limiti, ci sono delle regole, perché la vita è piena di insidie che, a volte, possono creare danni irreversibili!”

Al termine della celebrazione, il Primo Cittadino ha espresso, a nome di tutta la comunità, il cordoglio alla famiglia, mentre la dirigente dell’ISISS Falcone e alcuni professori hanno ricordato il loro alunno. Inoltre, il rappresentante d’Istituto del Falcone, a nome di tutti gli studenti, ha ricordato il compagno. Commovente la lettura di ricordi e pensieri di alcuni ragazzi, amici e compagni dello sfortunato 14enne.

All’uscita del feretro dalla chiesa, un gruppo di ragazzi hanno fatto volare tanti palloncini bianchi con su scritto: “Gabriele vive”, mentre altri tenevano degli striscioni, con in sottofondo le note del brano musicale “Te penso ancora” di Rocco Hunt, voluto dal padre del ragazzo. Un corteo silenzioso e ordinato ha accompagnato il feretro al cimitero comunale, per l’ultimo saluto.

Buon viaggio GABRIELE. Che la terra ti sia lieve! RITA BEVILACQUA (Copyright radioluce)

Categorie