INAUGURAZIONE A BARRAFRANCA IL 21 DICEMBRE DELL’ALBERO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO
ANMIL E LA FONDAZIONE “SOSTENIAMOLI SUBITO” ALLESTISCONO IN TUTTA ITALIA OLTRE 60 ALBERI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO DELL’ARTISTA SBOLZANI

“Sarà inaugurato in data 21 dicembre p.v. ore 11.00 l’Albero per la Sicurezza sul lavoro realizzato dalla Sede ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Enna con il patrocinio del Comune di Barrafranca e grazie alla collaborazione dell’ Azione Cattolica di Enna e Barrafranca, del MLAC (Movimento Lavoratori Azione Cattolica) della Diocesi di Piazza Armerina nella persona della Prof.ssa Tiziana Buono, Presidente dell’Azione Cattolica di Enna e segretaria diocesana del MLAC, nonché dell’Avv. Giusy Macaluso, legale della sezione provinciale dell’ANMIL di Enna, che hanno voluto aderire a questa importante iniziativa nata per ricordare le vittime del lavoro e richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione della salute dei lavoratori anche durante le festività natalizie”, dichiara il Presidente territoriale ANMIL Filippo Timpanaro.
L’opera di Sbolzani – nata per dare un segnale di attenzione verso le vittime del lavoro anche durante il periodo natalizio – è composta da una figura di albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere. Nonostante ogni albero sia un’opera unica, l’intento rimane lo stesso: ricordare che il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, purtroppo, riguarda tutti e non conosce festività.
Secondo gli ultimi Open Data INAIL, resta grave il fenomeno infortunistico in Italia. Nei soli primi nove mesi del 2024 sono stati denunciati 433.002 infortuni sul lavoro e 776 incidenti mortali, mentre le denunce di malattie professionali risultano essere ben 65.333.
“L’allestimento di questi alberi – spiega il Presidente nazionale ANMIL Emidio Deandri – è stato possibile grazie all’impegno di chi si è ritrovato vittima del lavoro e svolge in ANMIL un volontariato attivo a sostegno di famiglie che spesso non sanno come comportarsi a seguito di un dramma che mai si sarebbero aspettate di subire, offrendo loro vicinanza e supporto concreto per affrontare il futuro, organizzando iniziative come questa, sensibilizzando le istituzioni di tutti i territori, ma anche rimanendo a disposizione di quanti sentano la necessità di essere ascoltati da qualcuno che sa perfettamente come ci si sente a fare i conti con un futuro che all’improvviso appare incerto, dopo anni di duro lavoro per potersi assicurare una vita felice e che mai dovrebbe essere interrotta o travagliata da simili tragedie”.
“Anche quest’anno, giunti ormai alla quarta edizione di questa iniziativa, siamo tornati nelle principali vie e piazze d’Italia con oltre 60 Alberi, per esprimere la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime del lavoro e per ricordare loro che come Fondazione offriamo il nostro supporto per cercare di mitigare le conseguenze all’indomani di infortuni ingiusti ed evitabili – dichiara il Presidente della Fondazione, Francesco Costantino – e per salvaguardare e ridare dignità a chi, a seguito di simili tragedie, resta danneggiato nella propria integrità psicosociale ed economica”.