BARRAFRANCA. Storie di Donne, Storie di Legalità: un viaggio nel cuore della Sicilia
Il 22 novembre 2024 in una sala multifunzionale del plesso “Don Milani” gremita di studenti e docenti, si è concluso il progetto “Storie di Legalità: Donne Siciliane”, un’iniziativa dell’I.C. “S.G. Bosco-Europa” di Barrafranca che ha coinvolto gli studenti delle classi V C e V D della scuola primaria Gino Novelli e le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado Don Milani. Il progetto, realizzato in collaborazione con “SCIARA progetti teatro” grazie al contributo dell’Assessorato regionale dell’Istruzione, dell’Università e del Diritto allo Studio della Regione Siciliana, è stato coordinato dall’ ins. Maria Pia Licata, dal prof. Salvatore Paternò, dalla professoressa Gina Patti e dalla professoressa Daniela Carta. Questo percorso ha permesso a docenti e studenti di valorizzare e sensibilizzare al patrimonio culturale e al recupero della memoria storica grazie alla conoscenza delle vite di donne siciliane che, con il loro impegno e la loro determinazione, hanno segnato la storia del nostro territorio e si sono distinte in vari ambiti, dall’impegno civile all’arte, dalla scienza alla difesa dei diritti. Il focus finale di questo emozionante dialogo tra presente e passato si è concentrato su figure femminili che, pur provenendo da contesti diversi, hanno lasciato un segno profondo nelle comunità di Barrafranca e dei paesi limitrofi. Attraverso interviste, visite di luoghi storici, attività di indagine delle fonti e approfondimento, gli studenti hanno conosciuto donne esemplari tra cui le sorelle Ligotti che, ai primi del Novecento, furono le prime a rompere gli schemi e a raggiungere traguardi accademici in un mondo ancora prevalentemente maschile; “Catina a viddana”, una donna tenace che ha combattuto per la giustizia sociale facendo abolire l’onerosa tassa sul morto; Rosita Accardi, scienziata barrese che ha dedicato la sua vita alla ricerca contro il cancro dando un contributo inestimabile allo studio di alcuni virus oncogenici (HPV ed EBV); la maestra Elena Pinnisi, pioniera della guida a Barrafranca e della politica locale; la maestra Iole Virone, prima donna barrese a pubblicare un libro: con le sue parole ha aperto nuove strade alla cultura. Gli studenti hanno anche ammirato l’esempio di costanza e tenacia della giovane dottoressa Cinzia Tropea, primo magistrato donna di Barrafranca e apprezzato Luisa Moncada, baronessa di Caltanissetta che trasformò l’isolata e sperduta città in una vera corte rinascimentale; infine, hanno approfondito la figura della principessa Dorotea Barresi, un modello di impegno sociale e culturale, che ha creduto molto nell’arte e nel volontariato Nell’’evento conclusivo le voci degli studenti si sono intrecciate con le parole delle donne raccontate, dando vita a un mosaico di emozioni e di ricordi, mediante la proiezione di un video-documentario e realizzando un fumetto, vero e proprio corollario di queste donne eccezionali, di queste storie che sono state trasformate in un patrimonio da custodire e tramandare. GAETANO MILINO







