PIETRAPERZIA. “La Fuga in Egitto” riproposta all’Ancescao Anziani Sempre Giovani” di viale della Pace.

PIETRAPERZIA. “La Fuga in Egitto” riproposta all’Ancescao Anziani Sempre Giovani” di viale della Pace.

La festa in onore di San Giuseppe è stata proposta nella mattinata di domenica 26 marzo 2023. Questi i personaggi: Bambino Gesù: Giuseppe Monachino; Madonna: Rita Benedetta Castellano; San Giuseppe: Mario Caruso II. Angelo Matteo Rosselli: I tre ufficiali di Erode: Mario Caruso I, Gabriele Macaluso e Salvatore Trubia. Nei locali dell’Acescao e all’esterno dell’edificio allestite due tavolate riccamente imbandite e con tantissime specialità alimentari dal primo al dolce. Alla festa erano presenti Giovanna Di Dio (presidente sezione cittadina Ancescao), Franco Cigna (vicepresidente vicario della sezione di Pietraperzia e presidente regionale Ancescao), Maria Calogera Taibi (Vicepresidente), Maria Fiorino (tesoriera), Ermelinda D’Urso (segretaria). Poi c’erano pure anche i consiglieri Filippo Milazzo e Giovanni Mancuso. Presente anche Giuseppe Lotario (delegato nazionale Ancescao). Alla festa erano presenti anche il sindaco Salvuccio Messina e l’assessora Lorenza Nicoletti. C’erano pure diversi soci Ancescao arrivati dalla vicina Barrafranca. Uno di essi, Pino La Loggia, ha detto: “A nome di tutti i barresi che facciamo parte di questa associazione, mi sento di dichiarare che ci troviamo di fronte ad una grande famiglia e ci troviamo tutti bene”. E ha concluso: “Gli amministratori Ancescao si occupano di organizzare al meglio tutti i momenti che contraddistinguono la vita sociale e per questo ci sentiamo di ringraziarli di cuore per le cure e l’attenzione che essi mettono e rivolgono perché tutto funzioni nel migliore dei modi”. La giornata, ricca di sole e dalla temperatura gradevole, è cominciata con la sfilata verso piazza Vittorio Emanuele dopo avere attraversato viale Della Pace e via Stefano Di Blasi. Al ritorno, ci si è piazzati tutti davanti alla sede Ancescao per la benedizione di rito impartita da don Giovanni Bongiovanni. Padre Bongiovanni ha voluto ricordare la grande valenza delle tradizioni – fra cui, appunto, la Festa di San Giuseppe e la rappresentazione della Fuga in Egitto – che non vanno disperse ma potenziate e tramandate di padre in figlio e alle giovani generazioni. Dopo la benedizione, è cominciata la rappresentazione, molto coinvolgente, de “La Fuga in Egitto”. A conclusione, la benedizione della tavola da parte del Bambino Gesù con la seguente formula ripetuta tre volte di seguito: “Biniditta ‘a Cena, Biniditta ‘a Maddalena, Binidittu ‘u Patri, ‘u Figliu e ‘u Spirdu Ssantu”. Durante la benedizione del Bambino Gesù “sono partiti” i mortaretti e la banda musicale cittadina. GAETANO MILINO

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