Il Tribunale di Enna, ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari, con sentenza del 25.11.2021 aveva assolto Andrea Bernunzo dall’accusa di omicidio premeditato nei confronti del noto avvocato Antonio Bonanno di Barrafranca, ucciso in data 29.09.2016 con tre colpi di pistola, nonché del reato di ricettazione e di incendio dell’autovettura utilizzata per l’efferato omicidio. I difensori di Bernunzo, avvocati Paolo Giuseppe Piazza e Francesco Tagliaferri, avevano chiesto il giudizio abbreviato ed il Pubblico Ministero aveva concluso chiedendo l’applicazione della massima pena dell’ergastolo. A seguito della sentenza di assoluzione il Giudice aveva disposto l’immediata scarcerazione di Andrea Bernunzo. Avverso la sentenza di assoluzione proponevano appello le parti civili Avvocato Gabriele Cantaro e Angelo Spataro, nonché il Pubblico Ministero presso il Tribunale di Enna. Nel giudizio di appello avanti la Corte di Assise di Appello di Caltanissetta il Pubblico Ministero e le parti civili costituite chiedevano la riforma della sentenza di assoluzione e la condanna di Bernunzo alla pena dell’ ergastolo in quanto responsabile dell’uccisione premeditata dell’Avvocato Bonanno. I difensori dell’imputato, Avvocati Paolo Giuseppe Piazza e Francesco Tagliaferri ribadivano le argomentazioni difensive che escludevano ogni coinvolgimento dell’imputato relativamente alla morte dell’avvocato Bonanno e chiedevano la conferma dell’assoluzione. Dopo sei ore di camera di consiglio, la Corte di Assise di Appello di Caltanissetta confermava l’assoluzione di Andrea BERNUNZO per il reato di omicidio premeditato nei confronti del noto avvocato di Barrafranca, nonché per la ricettazione dell’autovettura utilizzata per compiere l’agguato e per l’incendio dello stesso mezzo, ma lo condannava alla pena di anni tre di reclusione per il reato di favoreggiamento reale in relazione alla centralina dell’autovettura utilizzata. L’Avvocato Paolo Giuseppe Piazza, ha dichiarato “Siamo soddisfatti della sentenza perché esclude, anche in sede di appello, ogni e qualsiasi responsabilità di Andrea Bernunzo per l’omicidio dell’Avvocato Bonanno”. “È stato assolutamente importante – conclude l’avvocato Paolo Piazza – che si sia stabilito, anche in sede di appello, che Andrea Bernunzo non ha ucciso o concorso con altri a uccidere l’avvocato Bonanno.. Leggeremo le motivazioni e proporremo ricorso per Cassazione per il residuo reato di favoreggiamento reale”. GAETANO MILINO
