PIETRAPERZIA. Sabato 7 agosto alle 10:30 a Pietraperzia in via Umberto
I, la cosiddetta “Strata Ranni”, si è svolta l’inaugurazione dell’Orologio
Solare di Pietraperzia realizzato da Angelo Salamone e Giovanna
Modesto.
Ad organizzare l’evento, l’Associazione Amici della Biblioteca.
A dare inizio alla cerimonia, Emiliano Spampinato, presidente
dell’Associazione. Hanno poi fatto seguito gli interventi degli altri
relatori, ovvero: il professore Liborio Centonze, insegnante e storico
locale che, sottolineando la concezione filosofica Kantiana dello
spazio e del tempo nella storia dell’uomo, ha fatto un accurato excursus
storico riguardante tutti gli oggetti per misurare il tempo che si sono
susseguiti nella storia: dai calendari megalitici solari, ai menhir,
agli obelischi dell’antico Egitto, all’orologio solare fino all’odierno
orologio meccanico.
Ha fatto seguito l’intervento del professore Salvatore Marotta, il
quale ha spiegato il significato della scienza gnomonica ed il funzionamento
delle stessa meridiane e degli orologi solari. Sempre a proposito dello
gnomone, ovvero lo stilo che, attraverso l’ombra da esso proiettata ci
indica l’ora esatta, ha voluto precisare che, tale strumento, veniva
utilizzato anticamente da alcuni filosofi e scienziati, anche per
misurare i monumenti.
Altro interessante intervento è stato quello del dott.re Salvatore
Palascino, geologo e presidente dell’Associazione Proloco, il quale ha
spiegato la percezione del tempo da un punto di vista emotivo .e di
come, sono proprio le stesse emozioni, ha fornirci talvolta una
concezione del tutto errata, dell’esatta misurazione del tempo, anche
se
in realtà, la vita dell’uomo viene misurata attraverso le emozioni.
Ha fatto un intervento don Giuseppe Rabita, parroco della chiesa e
Madonna delle Grazie, il quale ha parlato dello scorrere del tempo da
un
punto di vista religioso, facendo una distinzione tra il tempo sacro e
il tempo profano dell’uomo: ad esempio le campane che scandivano il
tempo religioso, oppure la costruzione delle chiese, comprese quelle
locali, solitamente rivolte ad Est, poiché i cristiani quando
pregavano, volgevano lo sguardo verso il sole, cioè verso la luce che
simboleggia il Cristo risorto.
Hanno, infine, preso parola, Angelo Salamone e Giovanna Modesto, autori
della meridiana, i quali hanno contribuito ad arricchire lo svolgersi
dell’evento, raccontando la loro esperienza vissuta in prima persona
durante la realizzazione dell’opera: dai momenti di grande entusiasmo a
quelli pieni di stanchezza, di dubbi e perplessità, sulla riuscita del
lavoro o meno. Ma, ciò di cui sono rimasti colpiti, è stato quello di
svolgere un lavoro in un modo diverso dal solito, ovvero rispettando i
tempi della natura al posto di lasciarsi trasportare dallo scorrere
frenetico del tempo quotidiano.
Afferma Angelo: – Noi diamo sempre più spazio al tempo che scorre
nell’orologio meccanico più che al tempo naturale. Durante la
realizzazione di questo orologio solare, abbiamo rispettato i tempi
della natura entrando in simbiosi con la stessa.
Ha inoltre precisato, Angelo, la differenza dell’orario pietrino con
quello degli altri paesi, poiché ogni paese ha la propria ora locale a
causa della differente inclinazione dei raggi solari poiché,
spostandosi in parti diverse del territorio, segnano orari del tutto
differenti fra loro, illustrando tutte le varie fasi della lavorazione.
Successivamente è stata svelata una tabella posta proprio sotto
l’orologio solare, che servirà per spiegarne il funzionamento a chi,
passando, fosse interessato a leggere l’ora locale, ovvero quella di
Pietraperzia.
L’evento si è concluso con l’intervento di Giovanna Modesto, che si è
soffermata a sulla spiegazione del significato della frase posta sulla
meridiana ovvero: “Natura rerum perfecta, homini non permiscenda sed
perficienda”, che vuol dire: “La natura è perfetta, gli uomini non
dovrebbero manipolarla ma assecondarla”, ovvero che bisognerebbe vivere
secondo i tempi della natura senza lasciarsi trasportare sempre e solo
dalla frenesia della quotidianità.
Infine l’amministrazione comunale, nella persona di Giuseppe Miccichè,
presidente del consiglio comunale, e Lorenza Nicoletti, assessora, che
hanno portato i saluti del sindaco Salvuccio Messina che, a causa di un
imprevisto, non è potuto essere presente. Giuseppe Micciche’ e Lorenza
Nicoletti si sono congratulati sia con gli autori dell’opera che con
l’Associazione Amici della Biblioteca per la riuscita dell’evento,
affermando che la costruzione di questo orologio solare, è sicuramente
un bel contributo ed un dono per
l’intera comunità pietrina. GAETANO MILINO
