Barrafranca. Sospeso il servizio di Guardia Medica, la nota del PD barrese

“Il Partito Democratico è sempre attento alle vicende che riguardano direttamente la comunità barrese. Da alcune settimane sono stati riscontrati casi di disservizi inerenti alla Guardia Medica di Barrafranca. Difatti, il servizio è stato quasi integralmente sospeso, comportando un nocumento alla collettività, vedendosi privati di un servizio che concerne il diritto alla salute, diritto costituzionalmente e giuridicamente tutelato.Pertanto, come Partito Democratico sez. di Barrafranca, abbiamo inviato una lettera alla Commissione Straordinaria, al Direttore Generale dell’ASP e a S.E. il Prefetto di Enna, per segnalare le criticità del servizio di Guardia Medica e attivarsi al fine di garantire il presidio sanitario e scongiurare una eventuale soppressione. 
Di seguito, riportiamo il contenuto della lettera: 

Oggetto: Segnalazione criticità del servizio di Guardia Medica nel Comune di Barrafranca 

La Città dì Barrafranca è uno dei comuni con più capienza abitativa della zona sud della provincia di Enna. 
In ambito di servizi sanitari, la Città è fornita di un presidio 118 con ambulanza non medicalizzata e da un servizio di Guardia Medica. Inoltre la Città è servita dai presidi ospedalieri di prossimità che si trovano a Enna, Piazza Armerina e Mazzarino, spesso distanti per interventi di particolare urgenza. 
In estrema sintesi, come da normativa vigente, la Guardia Medica opera negli orari non coperti dal medico di assistenza primaria, fornendo un servizio indispensabile per la comunità. 
Ormai da aprile la postazione di Guardia Medica di Barrafranca è rimasta completamente scoperta o parzialmente coperta durante il mese, lasciando i cittadini Barresi privi di un servizio primario. Tuttavia, in tali ipotesi, il servizio dovrebbe essere coperto dalla postazione di Guardia Medica del Comune di Pietraperzia. 

Ebbene, la copertura del servizio da parte della predetta postazione medica, non è adeguato a soddisfare i bisogni e le prestazioni richieste dalla cittadinanza barrese, in quanto il presidio non è agevole da raggiungere soprattutto per gli indigenti o per quei soggetti anziani che non hanno la possibilità di recarsi a Pietraperzia, non trascurando il fatto che, il tempo di percorrenza, può procurare un ritardo di intervento medico con conseguenze improcrastinabili per l’utente. 
L’attuale situazione di disservizio non è al quanto rassicurante per la comunità, in quanto inizia a circolare nell’opinione pubblica l’idea che tale vicenda sia il preludio della chiusura della Guardia Medica di Barrafranca

Alla luce del fatto che il diritto alla salute è tutelato dalla Costituzione italiana ai sensi dell’art. 32 e seguendo i principi
di massima collaborazione, ho ritenuto adeguato chiedere, alle autorità citate in indirizzo, di provvedere ad esaminare la questione e a trovare una soluzione immediata al caso prospettato, al fine di superare le dette criticità e ridare alla Città di Barrafranca un servizio indispensabile, primario e costituzionalmente garantito. In caso di mancato ripristino del servizio, in tempi certi e brevi, saremo pronti a mobilitare la comunità attraverso iniziative e/o manifestazioni pubbliche. 

Qualora la S.V. lo riterrà opportuno, possiamo fissare un incontro per discutere della vicenda. 

L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti 

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