PIETRAPERZIA. Fisioterapie al domicilio degli interessati.

PIETRAPERZIA. Fisioterapie al domicilio degli interessati.

- in Pietraperzia

PIETRAPERZIA. Riguarda i soggetti esterni della Rsa Residenza Sanitaria Assistenziale di via Sant’Orsola. La “nuova disciplina” dopo il lockdown che aveva costretto i vertici della struttura a sospendere, nell’edificio della struttura,  i trattamenti per i pazienti esterni. I trattamenti al domicilio del paziente in attesa che venga individuato il nuovo soggetto che possa occuparsi della ripresa della fisioterapia all’interno della Rsa anche per gli esterni. La notizia comunicata dal sindaco Antonio Bevilacqua.  Una dura battaglia in proposito nei mesi passati era stata intrapresa da Giuseppe Biondo, su una sedia a rotelle da 26 anni, e dalla sua famiglia. La “buona novella” accolta con tanta soddisfazione dallo stesso Giuseppe Biondo, da sua madre Rosaria Vinci, dalla sorella di Giuseppe, Morena, e da suo fratello Mauro. Il sindaco Antonio Bevilacqua dichiara: “Sulla problematica Rsa abbiamo avuto costanti pressioni, in generale, da parte della popolazione ma, in particolare, da parte della famiglia Biondo con Pino che aveva la necessità, assieme ad altre persone che seguivano, in quella struttura, dei progetti di fisioterapia legati a problematiche di salute che necessitano di questo tipo di intervento ed era la chiusura,  all’esterno, della fisioterapia e che ha portato ad una giusta protesta da parte della famiglia che si è riusciti ad incanalare in una richiesta formale all’Asp di poter risolvere il problema”. “Per fortuna – continua il sindaco Antonio Bevilacqua –  abbiamo trovato persone particolarmente disponibili a parlare, a partire dal direttore generale Francesco Iudica e ad arrivare al dottore Milia che si sono rivelate disponibili non soltanto a parole ma anche con i fatti. Quella individuata è pur sempre una soluzione temporanea sia quella svolta a casa che viene tolta dal Csr, Centro Siciliano di riabilitazione, di Barrafranca. Questa è una soluzione tampone anche perché anche il fatto di uscire da casa per recarsi in un centro per fare fisioterapia è anche questa terapia.  L’obiettivo primario e principale, tuttavia, deve essere quello di riportare la fisioterapia all’interno della Rsa anche per gli esterni. È questa la battaglia che bisogna portare avanti”. Il sindaco Antonio Bevilacqua dice ancora: “Abbiamo l’appuntamento con il direttore generale Francesco Iudica e con il dottore Milia per avere la conferma che quanto discusso nelle settimane e nei mesi precedenti possa vedere la luce con la nuova gestione della struttura da parte di un nuovo soggetto affidatario perché l’attuale gestore non è stato in grado, non per mancanza sua ma per mancanza di risorse e di disponibilità, di poterla riavviare”. Il sindaco Antonio Bevilacqua aggiunge: “Inizialmente la fisioterapia era stata interrotta per problemi legati all’emergenza Covid 19 per cui è stato corretto evitare che ci fossero delle ingerenze esterne che potessero in qualche modo portare alla introduzione del virus all’interno della struttura, Riteniamo che oggi, con le dovute accortezze e gli opportuni accorgimenti, sia possibile tornare ad offrire questo servizio. Ripeto, con la nuova gestione siamo sicuri che questo avverrà. Bisogna far diventare le promesse e le parole anche fatti concreti e, per questo, ci riuniremo con il direttore generale per portare finalmente  a termine l’iniziativa e la battaglia portata avanti dalla famiglia Biondo non per avere un servizio per sé ma per potere garantire un servizio alla comunità”. Il sindaco Antonio Bevilacqua dice ancora: “È questo il senso bello della cosa, cioè che non era una protesta fine a se stessa ma una protesta indirizzata a fare mantenere e fare permanere un servizio fondamentale per la nostra comunità. Quindi alla famiglia Biondo vanno i ringraziamenti non solo miei ma dell’intera comunità e dei soggetti che lavorano all’interno della Rsa perché questa è anche una battaglia nei loro confronti perché continuare a garantire un servizio, continuare a far sì che una struttura possa offrire più servizi tra cui anche quello per gli esterni è un modo per tutelare la struttura anche negli anni a venire”. Il sindaco Antonio Bevilacqua conclude: “Questo gli stessi dipendenti Rsa dovrebbero ben averlo chiaro. La battaglia finale è quella di garantire che la fisioterapia per gli esterni ritorni alla Rsa perché sono presenti attrezzature e professionalità che tutti gli altri ci invidiano e quindi è opportuno che Pietraperzia faccia squadra per permettere che la fisioterapia per gli esterni possa ripartire all’interno di questa struttura. È una battaglia  che interessa tutti e che è partita, in questo caso, da una famiglia per coinvolgere tutti gli altri e tutta la nostra comunità e le istituzioni. Sono queste le battaglie belle che vale la pena di affrontare”. Il sindaco Antonio Bevilacqua dice pure che si sta svolgendo la gara e conclude: “Dobbiamo fare di tutto perché quando arriverà il nuovo gestore, non si pongano problemi a riaprire agli esterni. Con tutte le modalità di interventi per la tutela della salute  del personale e dei pazienti ricoverati e dei soggetti esterni. Bisognerà fare in modo che tutto funzioni al meglio e che non ci siano intoppi. Su questo riteniamo di potere confidare sulla disponibilità che ci ha sempre dato l’Asp di Enna che è interessata alle problematiche del territorio realmente nella figura del direttore generale come ha più volte dimostrato anche nell’interesse di questa comunità”. Rosaria Vinci, mamma di Giuseppe Biondo, afferma: “Ringraziamo tantissimo il nostro sindaco Antonio Bevilacqua perché è stato molto premuroso e ci ha ascoltato ed aiutato. Ci ha dato un aiuto grandissimo per la fisioterapia di mio figlio. Io ero disperata. Nel sindaco Antonio Bevilacqua ho trovato una persona squisita e non ho parole per ringraziarlo. Non sapevo a chi rivolgermi. Mi sono rivolta al nostro carissimo sindaco Antonio Bevilacqua che è unico e solo e ci ha dato non una sola mano ma tutte e due. Non finirò mai di ringraziarlo per avere ottenuto la terapista a casa e, piano piano,  Giuseppe si deve riprendere”. Rosaria Vinci, profondamente emozionata, conclude: “Ringrazio tutti i pietrini che ci sono stati vicini. Non ho più nulla da dire. Sono cose che mi sono venute spontanee dal profondo del cuore”. GAETANO MILINO           

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