BARRAFRANCA. Divieto di utilizzo dell’acqua ad uso idropotabile per i cittadini residenti nei quartieri Poggio, Serra e zona centrale fino a via Vittorio Emanuele.

BARRAFRANCA. Divieto di utilizzo dell’acqua ad uso idropotabile per i cittadini residenti nei quartieri Poggio, Serra e zona centrale fino a via Vittorio Emanuele.

- in Barrafranca

BARRAFRANCA. Lo stabilisce il sindaco Fabio Accardi con propria ordinanza sindacale numero 27 del 21 agosto 2020. Il divieto per la presenza, nei campioni di acqua prelevati dal serbatoio di viale Signore Ritrovato, di “inquinamento microbiologico”. Il prelievo dei campioni è del 18 agosto 2020.  Il sindaco viene invitato, dall’Asp 4 di Enna, “a provvedere a riportare i parametri entro i limiti previsti dal Decreto  Legislativo 31/01, a darne comunicazione all’ASP per i successivi controlli e, nelle more della risoluzione del problema, a sospendere l’utilizzo dell’acqua per uso potabile nelle zone interessate all’inquinamento”. Il divieto di utilizzo dell’acqua ad uso idropotabile riguarda le utenze dei quartieri Poggio, Serra e zona centrale fino a via Vittorio Emanuele servite dal suddetto serbatoio idrico “al fine di garantire la pubblica e privata sanità”. Il sindaco Fabio Accardi afferma: “Il 18 agosto scorso abbiamo effettuato il controllo di potabilità delle acque, come facciamo periodicamente,in tutti i serbatoi che immettono il prezioso liquido nella rete idrica per la distribuzione a tutta la città di Barrafranca. Nel serbatoio di viale Signore Ritrovato i parametri, per quanto riguarda gli esami microbiologici, risultano leggermente aumentati. Questo ci impone di ordinare il divieto di uso dell’acqua per uso idropotabile e di effettuare una clorazione specifica per riportare i parametri dell’esame microbiologico ai valori consentiti dalla norma e dalla legge”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Stiamo facendo questo ma, nelle more, invitiamo coloro che vivono nelle zone Poggio, Serra e zona centrale fino a via Vittorio Emanuele a non utilizzare l’acqua per bere ma utilizzarla per tutti gli altri scopi tra cui l’uso igienico. Nel frattempo stiamo effettuando la clorazione specifica, quindi probabilmente i parametri rientreranno nuovamente e immediatamente nei valori consentiti ma attendiamo di ripetere gli esami,  come richiesto all’Asp, in maniera tale, a valori rientrati nella norma, da revocare l’ordinanza. Invitiamo la  cittadinanza ad attenersi a quello che abbiamo scritto nell’ordinanza. Noi distribuiremo l’acqua attraverso la rete idrica ma invitiamo i cittadini a non utilizzarla per bere. L’acqua, se bollita, si può utilizzare per cucinare ma non si può utilizzare per bere e quindi non si può utilizzare per uso potabile. L’acqua verrà distribuita ma non utilizziamola per uso potabile, per bere”. “Da parte nostra – conclude il sindaco Fabio Accardi – stiamo effettuando la clorazione specifica. Dopo di che, a valori rientrati nella norma, revocheremo l’ordinanza”. GAETANO MILINO      

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