Barrafranca. “Via le strisce blu” la mozione dei consiglieri Giuseppe Ferrigno, Kevin e Salvatore Cumia

Barrafranca. “Via le strisce blu” la mozione dei consiglieri Giuseppe Ferrigno, Kevin e Salvatore Cumia

- in Barrafranca
Il comunicato stampa ha ad oggetto una mozione presentata in data odierna e sottoposta all’attenzione dell’intero consiglio comunale.
La richiesta fatta al Sindaco e all’amministrazione comunale da parte di questi consiglieri comunali di opposizione è molto semplice ovvero la revoca delle delibere municipali che istituiscono le cd. Strisce Blu, poiché, secondo i consiglieri, istituite illegittimamente da un punto di vista giuridico e inopportune in una fase storica di crisi economica e sociale dovuta alla pandemia tutt’ora in corso.

– Di seguito i motivi posti a fondamento della mozione:
“Al Presidente del Consiglio Comunale
Dr. Giovanni Di Dio
comune.barrafranca@pec.aruba.it
SEDE

Oggetto: mozione ex art. 47 del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale

I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
– che in data 01.04.2019 veniva pubblicato a mezzo stampa locale ovvero sul sito di Radio Luce e relativa pagina Facebook un articolo di giornale che comunicava all’intera Città che, a decorrere della medesima data di pubblicazione dell’articolo, l’istituzione dei parcheggi a pagamento in gergo definite “strisce blu”;
– che l’amministrazione comunale non aveva servito alcun “pesce d’aprile” ai propri concittadini poiché con due delibere di Giunta Municipale n. 19 del 09.03.2018 e la n. 50 del 09.04.2019 (parziale modifica ed integrazione della prima delibera di G.M.) il Sindaco e gli Assessori provvedevano – con un atto illegittimo e fuorviante sicché viziato da assoluta incompetenza – ad istituire in alcune strade del centro cittadino stalli a pagamento;
– che è noto agli occhi di tutti il funesto periodo pandemico che stiamo attraversando dovuto a questo maledetto virus Covid-19 che ha completamente stravolto le vite di ciascuno di noi, un’emergenza sanitaria che ben presto è mutata in un’emergenza e difficoltà socio-economica che ha travolto e sta travolgendo milioni di famiglie italiane e di imprenditori, artigiani e commercianti;
– che a seguito della predetta emergenza gli organi politici nei diversi livelli (nazionale, regionale e locale) stanno mettendo in atto un ventaglio di misure volte a rilanciare la crescita economica e dei consumi;
– che basta andare su internet e leggere come molti comuni dell’intero stivale ed anche molti comuni siciliani hanno previsto la sospensione degli stalli a pagamento per una molteplicità di motivi, tra cui il calo del traffico cittadino dovuto alle restrizioni imposte dal Governo nazionale;
CONSIDERATO
– che l’id quod plerumque accidit di questa amministrazione comunale è quello di adottare atti illegittimi ed in contrasto con la normativa vigente ovverosia la normativa in vigore non attribuisce alla Giunta Municipale alcuna competenza in merito all’istituzione di servizi così come recita l’art. 1 della Legge Regionale n. 48 del 1991, in particolare la norma in questione nel recepire l’art. 32 della Legge n. 142 del 1990 alla lettera g) afferma che tra le competenze del Consiglio Comunale rientrano l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi;
– che il Consiglio Comunale di Barrafranca non ha adottato alcuna delibera volta alla disciplina generale delle tariffe per l’istituzione dei parcheggi a pagamento, anzi il Consigliere Comunale Kevin Cumia presentava in data 16.09.2016 un interrogazione scritta ed orale la quale veniva trattata nella seduta consiliare del 09.11.2016 il quale manifestava il proprio dissenso circa l’istituzione di parcheggi a pagamento all’interno del territorio comunale, esponendo diverse soluzioni alternative per garantire la fruibilità dei parcheggi e la fluidità del traffico cittadino;
– che le delibere di Giunta Municipale si pongono in stridente contrasto con la normativa vigente (L.r. 10/1991) e pertanto le predette delibere di Giunta risultano essere viziate gravemente ed illegittime ab origine;
– che mutatis mutandis non si ravvisano nemmeno i profili posti a fondamento dell’amministrazione comunale per l’istituzione dei parcheggi a pagamento, perché appare chiaro – dopo tutti i vari giri cittadini effettuati dal Sindaco nelle dirette Facebook – il traffico veicolare è drasticamente calato e la comunità non può essere, in questa fase storica, vessata da varie tariffe finanche per poter parcheggiare il proprio mezzo di locomozione e provvedere all’acquisto di beni, utili soprattutto per la sopravvivenza dei commercianti delle zone interessate;
– che l’azione amministrativa deve essere improntata ed informata ai più elementari principi di legalità, di buona amministrazione, di imparzialità, di economicità, di efficacia, di efficienza, di proporzionalità, di adeguatezza e di trasparenza dell’azione amministrativa i quali costituiscono baluardi invalicabili previsti dagli artt. 3, 23, 54 e 97 Cost.;
Per quanto sopra premesso e considerato, gli odierni consiglieri comunali

PROPONGONO AL CONSIGLIO COMUNALE DI BARRAFRANCA
– di CENSURARE E BIASIMARE L’ OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, in quanto ha vessato per più di un anno i cittadini sottoponendoli al pagamento di un servizio illegittimamente istituito;
– di IMPEGNARE IL SINDACO E LA GIUNTA MUNICIPALE A REVOCARE IMMEDIATAMENTE LE DELIBERE DI GIUNTA MUNICIPALE N. 19 DEL 09.03.2018 E LA N. 50 DEL 09.04.2019.
Barrafranca, 7 maggio 2020
I sottoscritti Consiglieri Comunali
Il primo firmatario Kevin Cumia
Giuseppe Ferrigno
Salvatore Cumia”

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