Questo il nome del progetto che forse sarà chiaro agli addetti ai lavori ma meno comprensibile ai comuni cittadini che saranno interessati da : Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A. alla ricerca di idrocarburi, come descritto nel sito del ministero dell’ambiente. – Il progetto prevede attività di prospezione geofisica 2D nell’ambito dei Permessi di Ricerca denominati “Passo di Piazza” e “Friddani” al fine di individuare le strutture geologiche contenenti idrocarburi economicamente sfruttabili. Il rilievo sismico sarà effettuato su una griglia costituita da n. 11 linee di lunghezza complessiva di 332 km.”
Detta così la cosa sembra normale routine, cantieri di lavoro, operai macchine scavatrici ecc…ma quello che invece non è chiaro è l’uso di decine di Kg di esplosivo fatti brillare ad almeno 30 metri di profondità in una quantità di perforazioni imprecisata e per centinaia di Km.
Saranno interessati i seguenti comuni Gela, Mineo, Ramacca, San Michele di Ganzaria, Mazzarino, Aidone, Mirabella Imbaccari, Piazza Armerina, Caltagirone, Grammichele, Niscemi, San Cono. Non compare Barrafranca ma sappiamo benissimo che molti territori di proprietà di barresi vengono a cadere in territorio di Piazza Armerina, il titolo del progetto, poi, chiarisce di quali territori si parla, territori di marcata vocazione agricola e molto fertili dove insistono numerose aziende agricole.
Il sito del ministero indica una data per presentare eventuali osservazioni entro il 07/07/2017 alla seguente pagina QUI
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