Necessitano interventi nella SS 626 raccordo di Pietraperzia

Necessitano interventi nella SS 626 raccordo di Pietraperzia

- in Pietraperzia

“Oggetto: Completamento sistemazione svincolo per Pietraperzia strada statale 626 Gela-Caltanissetta, raccordo per Pietraperzia”. Queste le parole con cui si apre la lettera del sindaco di Pietraperzia. l’avvocato Antonio Bevilacqua ha indirizzato il suo documento alla presidenza e alla Direzione Generale Anas di Roma. La lettera del sindaco Bevilacqua è indirizzata pure ad ANAS-S.p.A – Direzione Regionale per la Sicilia di Palermo e per conoscenza al Prefetto e al Commissario della Provincia di Enna. il documento è stato inviato pure al Presidente del Consiglio Comunale di Pietraperzia Rocco Miccichè, al Consiglio Comunale di Pietraperzia oltre che al Sindaco di Barrafranca Fabio Accardi ed al Consiglio Comunale dello stesso centro dell’ennese. “La quasi trentennale vicenda – si legge nella lettera del sindaco di Pietraperzia Antonio Calogero Bevilacqua – per l’apertura al traffico della “bretella” di cui all’oggetto con la conclusione – nei termini contrattuali previsti – nel mese di novembre u.s. dei lavori per lo svincolo di Pietraperzia, sembra avviata finalmente alla definitiva conclusione”. “Va dato atto sia all’Anas che alla Ditta appaltatrice non solo dell’estrema correttezza ed efficienza nell’esecuzione e completamento dello svincolo ma anche e soprattutto della disponibilità mostrata nei confronti delle esigenze del nostro Comune e sento perciò il dovere ed il piacere di riconoscere loro i sensi della gratitudine di Pietraperzia. Per la sua definitiva messa in sicurezza, in ordine al viadotto interessato allo smottamento verificatosi nel 1991 e che ne ha ritardato l’apertura per oltre 15 anni, la strada necessita però delle opere di sistemazione idraulica a monte del predetto viadotto siccome previste – ed all’epoca anche finanziate – nel progetto dell’ingegnere professore Mario Paolo Petrangeli dell’Università di Roma al quale si deve il merito di avere trovato la soluzione per la sistemazione del tratto in questione”. “L’auspicio – scrive ancora il sindaco di Pietraperzia – è che detta sistemazione idraulica sia già stata già inserita nella programmazione finanziaria e programmatica dell’Anas data l’esigenza di evitare (specialmente in questo periodo caratterizzato da episodi di crolli di viadotti, ponti) il rischio che l’esecuzione di tanti e notevoli lavori e l’approntamento di non certo trascurabili risorse economiche, siano vanificati da malaugurate sopravvenienze causate dalla mancata sistemazione idraulica più volte, ed anche decisamente, raccomandata ed anzi tassativamente prescritta dal professore Mario Paolo Petrangeli quale “conditio sine qua non” per il mantenimento della stabilità del più volte citato viadotto e quindi dell’intero percorso. Colgo l’occasione per ricordare che a coadiuvare il lavoro progettuale dell’insigne professionista concorse l’equipe “ennese” diretta dall’ingegnbere Giuseppe Clemente con a fianco l’indimenticabile geometra Villani alla memoria del quale sono dedicati i viadotti del tratto risanato appunto per ricordarne l’impegno e la dedizione”. Altro aspetto di non secondaria importanza riguarda l’accensione dell’impianto di illuminazione ivi realizzato e completato con i recenti lavori di ripristino dello svincolo di accesso all’abitato di Pietraperzia”. Il sindaco Antonio Bevilacqua dice ancora: “Per l’estrema importanza di quanto ora segnalato anche in termini di immediatezza ed estrema urgenza dell’intervento che di certo non ha bisogno di alcun input né mio e né di altri, manifesto sin d’ora la disponibilità per un incontro che potrebbe anche avvenire a Pietraperzia e per meglio dire sui luoghi”. “Voglio infine evidenziare – scrive ancora il sindaco di Pietraperzia – e ricordare come si sia in attesa che vengano eseguiti gli improcrastinabili lavori di manutenzione del tratto della SS 191 che ricade sostanzialmente all’interno del Centro Urbano di Pietraperzia (comunemente denominate Via della Pace e Viale Marconi) nonché di quelli urgentissimi sempre sulla SS 191 nella parte ad iniziare dall’uscita di Pietraperzia verso Barrafranca e Piazza Armerina”. E conclude: “Resto perciò in attesa che mi pervenga Vostro riscontro per il chiesto incontro e comunque per l’esecuzione dei lavori sopra evidenziati e non più rinviabili se non a costo di qualche possibile “tragedia”. Intanto lo scorso mese di ottobre è stato completato il lavoro per la sistemazione dello svincolo ingresso di Pietraperzia. L’alluvione, nell’autunno 1991 aveva fatto scivolare a valle il terreno con una frana di circa 200 metri. Le opere di risanamento dello svincolo di Pietraperzia sono state finanziate con circa 760 mila euro, dall’Anas. Gli interventi sono stati eseguiti dall’impresa Cruschina Costruzioni di Mussomeli. GAETANO MILINO

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