Concessi i domiciliari a Benedetto Saitta

Concessi i domiciliari a Benedetto Saitta

- in Barrafranca

Accettata la misura alternativa alla detenzione per il barrese Benedetto Saitta. Da lunedì mattina il quarantaduenne barrese è agli arresti domiciliari dopo che si è svolta nella casa circondariale di Enna l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Gip, dott. Vittorio La Placa. A darne notizia è l’avvocato di fiducia del barrese, Pasquale Messina (nella foto). Durante l’udienza il Pm dott. Giovanni Romano aveva chiesto la custodia cautelare in carcere mentre il legale Pasquale Messina una misura alternativa alla detenzione motivandone le ragioni della richiesta.
Sabato mattina, i militari della stazione locale con i colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti avevano tratto in arresto Benedetto Saitta, 42 anni, incensurato. Durante la
perquisizione domiciliare i militari avevano trovato 14 dosi di cocaina avvolte in carta stagnola del peso di circa 15 grammi pronte per essere immesse sul mercato e poi anche materiale utilizzato per il confezionamento ed il taglio della sostanza con una somma in denaro di 1.500 euro ritenuto provento di spaccio. La perquisizione veniva estesa anche al casolare di campagna dove sono stati trovati ovuli di sostanza stupefacente del tipo cocaina (circa 15 grammi). Dopo l’arresto era stato tradotto nella Casa Circondariale di Enna ma da lunedì pomeriggio, dopo le disposizione dell’Autorità Giudiziaria, si trova agli arresti domiciliari presso la propria residenza.

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