La leggenda dello scambio delle statue di Sant’Alessandro e di San Rocco

La leggenda dello scambio delle statue di Sant’Alessandro e di San Rocco

- in Barrafranca
Sant'Alessandro, patrono di Barrafranca
Sant’Alessandro, patrono di Barrafranca

Tra le tante leggende popolari che si raccontano sui Santi, oggi riportiamo quella sullo scambio delle statue di due Santi: Sant’Alessandro, patrono di Barrafranca (EN) e San Rocco compatrono di Pietraperzia (EN). La leggenda vuole che la statua di Sant’Alessandro si trovasse a Pietraperzia e quella di San Rocco a Barrafranca. Durante una festa, in cui parteciparono entrambe le statue, per sbaglio i pietrini portarono a casa San Rocco e i barresi Sant’Alessandro, scambiando così per sempre le due statue. Non a caso i barresi mostrano nei confronti di San Rocco una grande devozione, recandosi ogni anno il 16 agosto, giorno in cui si festeggia il Santo, nella vicina Pietraperzia.

San Rocco di Pietraperzia
San Rocco, compatrono di Pietraperzia

Testimonianze su questa leggenda si trovano nel libro “Fiabe e leggende Popolari Siciliane” (1888) di Giuseppe Pitrè. Questi riporta un racconto narratogli da un certo Francesco Puleo dal titolo “lu Ballafranchisi”. Nella parte iniziale si racconta che una volta a Pietraperzia avevano come Santo protettore Sant’Alessandro e a Barrafranca San Rocco. Ora questi santi, tanto i Barrafranchesi che i Pietraperzesi li portavano entro una chiesa vicina a Barrafranca e vicina a Pietraperzia. I Pietraperzesi stanchi del loro santo, decisero di scambiarlo con quello dei Barrafranchesi.  Anche don Filippo Marotta nel suo libro “Antologia delle tradizioni popolari, degli usi e costumi, … di Pietraperzia”  narra di una storia simile, narratagli da un Pietrino. Questi racconta che, a causa di una forte siccità, le due comunità decisero di fare un pellegrinaggio alla Madonna della Cava, portandovi in processione le statue di san Rocco e di Sant’Alessandro. E così ebbero un’abbondante pioggia. Nella confusione che seguì al ritorno, i pietrini si portarono a casa San Rocco e i barresi Sant’Alessandro. Notizie di questa leggenda si ritrovano anche nel diario di Giuseppe Salamone, (Quaderno di Giuseppe Salamone di Barrafranca, Codice o Catechismo Regolamento famigliare Salomoniesco, Penitenziario di Volterra), quando parla della festa di Sant’Alessandro. Al riguardo scrive: “Barrafranca formatosi paese ebbe per patrono dai monaci san Rocco, mentre Alessandro era di già protettore nel prossimo paese di Pietraperzia a sei chilometri da Barrafranca a Nord ovest. Tra Perzesi e Barrafranchesi vollero fare una festa in comune portando i Santi protettori dell’uno a l’altro paese. Arrivati colà, ristabilirono che quelli di Barrafranca portassero in processione Sant’Alessandro e quelli di Pietraperzia San Rocco. Così fecero: ma ad un certo punto i Barrafranchesi abusando della fiducia perché, credevano san Alessandro più miracoloso, infilarono, prepotenti in tutto, la via e si portarono a Barrafranca Sant’Alessandro, lasciandovi San Rocco.”

Rita Bevilacqua

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