Gli studenti del liceo “Falcone” celebrano la “Festa dell’ Europa”

Gli studenti del liceo “Falcone” celebrano la “Festa dell’ Europa”

- in Barrafranca, Scuola

Costruire un’Europa pacifica e solidale partendo dai banchi di scuola:perseguire questo obiettivo è possibile per studenti e docenti dell’ISISS “G. Falcone” di Barrafranca che sono stati protagonisti della celebrazione della Festa dell’Europa lo scorso 10 maggio 2018. La mattinata, ricca di interventi, riflessioni e attività, è stata aperta dal prof. Giuseppe Diana, docente di Scienze motorie, che ha presentato il progetto da lui coordinato, “Ambassador school”, promosso dall’ufficio italiano del Parlamento Europeo. Sono seguiti i saluti della dirigente della scuola, prof. Maria Stella Gueli e delle autorità presenti, il deputato al Parlamento Europeo, Giovanni La Via e il sindaco di Barrafranca, Fabio Accardi. Uno dei temi proposti è stato il parallelismo tra la persecuzione degli Ebrei durante la “Shoah” e i respingimenti e le stragi dei migranti di oggi, confronto possibile, nonostante la distanza storica, se si considera come denominatore comune l’indifferenza dell’opinione pubblica e l’incapacità delle istituzioni a tutelare il più debole. Interessanti e formativi gli interventi su tolleranza e alterità sapientemente curati dalla prof. Ilenia Adamo che ha trattato il tema della tolleranza da un punto di vista storico-filosofico e dalla prof. Carmen Battiati che ha esplorato il concetto di alterità in ambito letterario. Illuminante l’intervento dell’Europarlamentare Giovanni La Via sulle politiche comunitarie, il quale infine ha insignito i 24 alunni ambasciatori e la scuola tutta di una targa che la riconosce come scuola polo del progetto “Ambassador school” e ambasciatrice del Parlamento Europeo. Anche la seconda parte della mattinata è stata caratterizza da importanti presenze. Le dottoresse Anna Catinoto, “Assistant Field Coordinator” per la Sicilia e Noemi Colantoni, “Operational Assistant dell’Unità Dublino”, hanno risposto a dubbi e domande dei ragazzi circa lenormative internazionali in tema di rifugiati e richiedenti asilo. Agostino Sella, presidente dell’associazione “Don Bosco 2000” che ha all’attivo cinque diversi centri di accoglienza situati a Piazza Armerina, Aidone, Catania, Villarosa e Pietraperzia, ha fatto incontrare gli studenti con tre profughi provenienti dall’Africa. Per tutti i presenti quello è stato il momento più toccante nell’ascoltare di persona la testimonianza di uno di loro, Rashid Bellò, adesso mediatore culturale all’interno dell’associazione che ha fatto sentire la voce emozionata della sua esperienza, dolorosa ma carica di speranza.

Soddisfatti a fine giornata gli alunni che, nel festeggiare l’Europa,hanno sperimentato il principio della “xenía”, ovvero quel valoredi ospitalità, forse oggi messo in discussione da più parti, che era sacro e inviolabile nel mondo antico, riflettendo sulla necessità che esso ritorni al centro dell’attenzione politica e dell’opinione pubblica in un mondo che lavora per l’integrazione e la legalità.

 

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