Biella. Più di un centinaio di giovani onorano il torneo dedicato Damiano Avola

Biella. Più di un centinaio di giovani onorano il torneo dedicato Damiano Avola

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Un penalty tirato alla fine dei tempi supplementari nella gara del terzo e quarto posto tra “Giardinetti” e “San Biagio”. A tirarlo è il fratello di Damiano, Alberto il cui tiro fa gridare al gol e alla conquista del terzo posto del torneo dedicato a Damiano. Un gol che diversamente dagli altri assume anche un significato emotivo come se anche Damiano “da lassù” ha esultato. Stessa cosa per l’altro fratello di Damiano, Giuseppe che nella squadra “Trinacria” incaricato di tirare un rigore dopo il pareggio ai quarti di finale contro il San Biagio (1-1 il risultato nei tempi regolamentari): al di la dell’esito Damiano ha apprezzato il coraggio e la voglia di scommertersi da parte di suo fratello maggiore. Tante emozioni alla quarta edizione del torneo che si è disputato nel campetto del “San Biagio” a Biella dove le tante squadra hanno dato vita a sfide molto combattute in segno del “fair play” . Più di cento giovani nella giornata di sabato scorso (dalle ore 10 fino alle 18) hanno animato il torneo “no stop” suddiviso in due gironi all’italiana e dove a seconda delle posizioni in classifica si è dato vita ai quarti di finale: Braver – Andorno (conclusasi 1-0); Prof – Giardinetti 1-2; Ponderano – Tribal 2-1; e infine San Biagio – Trinacria 1-1 (dopo i tempi supplementari 3-1 per San Biagio). Da evidenziare che la squadra “Trinacria” formata da siciliani, la maggior parte di Barrafranca, seppur era partita poco decisa ha addirittura sfiorato ai quarti la vittoria all’ultimo secondo della gara se il tiro di Santo Mazzola, al posto di entrare in porta, non fosse finito, per una leggera deviazione, a pochi centimetri dal palo. Poi i risultati della semifinale: Braver – Giardinetti 2-0 e Tribal – San Biagio 1-1 (ai rigori a perdere è San Biagio). A vincere la finale sotto una pioggia insistente è stata la formazione “Braver” che si è imposta con il risultato di 2-1 su “Tribal”.  La squadra siciliana “Trinacria”, formata da molti barresi, era guidata dal tecnico Giuseppe Faraci con i giocatori Giuseppe Avola, Fabrizio Faraci, Santo Mazzola, Nicolò Tamburella, Aziz Michri, Davide Faraci, Renato Pinnisi, Daniele Ingrassia e gli ottimi giovani portieri Alessandro Spimpolo e Angelo Nargiso. A fine gara la premiazione con la presenza dei genitori di Damiano, Totò Avola e Anna Ingala i quali hanno ringraziato tutti i presenti. Durante la premiazione i ringraziamenti all’organizzatore del torneo, Andrea Francisetti, che ogni anno, a nome dei partecipanti, offre anche un piccolo dono ad Alberto Avola. Come si ricorderà 3 anni fa come ieri (14 maggio 2015) Damiano Avola,17 anni, fu colto da  un malore a Biella in un campetto di calcio mentre stava dando calci a pallone, sport che lui amava. I suoi organi furono donati su decisione della famiglia: un gesto nobile, che “serve verso chi soffre – ha detto Totò Avola davanti ai tanti giovani dopo la premiazione – ed è quindi un gesto di solidarietà e speranza”. “ Damiano non c’è più ma noi c’è l’abbiamo qua – afferma Totò Avola, portandosi la mano vicino al cuore. I nostri ricordi fanno da ponte fra noi che siamo rimasti in vita e la persona scomparsa”. Dalla scomparsa di Damiano i suoi amici e compagni di classe sin da subito organizzarono un torneo a lui intitolato per la sua grande passione e in ricordo di un giovane solare e generoso verso gli altri. Da allora tanti giovani lo onorano partecipando a questo torneo.

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