BARRAFRANCA. La giunta del sindaco Fabio Accardi perde un pezzo.

BARRAFRANCA. La giunta del sindaco Fabio Accardi perde un pezzo.

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BARRAFRANCA.  Si è infatti dimesso il vicesindaco e assessore Giuseppe Vetriolo. Lui aveva pure le deleghe “Sviluppo economico: Lavori Pubblici, Ambiente, Politiche Europee, Servizi e Manutenzione, Protezione Civile”.  Giuseppe Vetriolo a caldo afferma: “Non voglio rompere con l’amministrazione del sindaco Fabio Accardi e con il percorso intrapreso. Serve un momento di chiarezza tra il Pd e il sindaco Accardi”. Allo stato attuale Giuseppe Vetriolo non è in sintonia con il Partito Democratico con cui ci sono diversità di vedute. “Ciò non toglie – precisa Vetriolo – che il mio unico partito è il Pd dove sono cresciuto politicamente dalle giovanili ad oggi”. Vetriolo ha inviato la lettera delle sue dimissioni al sindaco Fabio Accardi, agli assessori comunali Luana Bevilacqua, Giovanni Patti e Alessandro Salvagigo. Destinatari del documento sono pure il presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio, il segretario generale del Comune e i capi settore dello stesso Comune di Barrafranca. Giuseppe Vetriolo spiega il significato e le ragioni delle sue dimissioni. Lui dice che “si sono acuite le divergenze di veduta tra la maggioranza e il Pd, il mio partito, sulle aliquote retroattive”. Questo il documento integrale che accompagnano le dimissioni di Giuseppe Vetriolo: “Oggetto: Dimissioni dalla carica di vicesindaco. Con la presente intendo formalizzare le mie dimissioni da vicesindaco del Comune di Barrafranca. In più di un anno ho potuto apprezzare il valore e l’importanza della carica politica che ho rivestito al servizio della mia città e di tutta la comunità barrese. Voglio ringraziare il sindaco per la fiducia datami, Tutti i colleghi assessori, nessuno escluso, con i quali ho condiviso questo percorso politico e amministrativo dal primo all’ultimo giorno, il presidente del consiglio comunale e i consiglieri tutti”. “Voglio ringraziare tutti i capi settore – continua Giuseppe Vetriolo – che hanno sempre avuto un atteggiamento collaborativo – tutti i dipendenti comunali con molti dei quali ho potuto legare anche affettivamente”.“Infine voglio ringraziare il mio partito, il Pd, il gruppo consiliare e il capogruppo per la serietà mostrata finora nel condurre i lavori di gruppo”.  E continua: “La scelta delle dimissioni si compone di una motivazione personale e di una politica. La prima è legata a volere ristabilire le priorità della mia vita, non volendo sottrarre, come finora fatto, uno spazio sproporzionato alla mia famiglia e al lavoro”. “La seconda motivazione è legata alla permanenza del Pd in giunta e per una turnazione assessoriale interna al partito”. Giuseppe Vetriolo fa poi un bilancio del lavoro svolto in 14 mesi da assessore. “Il lavoro svolto – scrive ancora Vetriolo – in questo anno in giunta  e in consiglio comunale è stato proficuo, senza grandi incomprensioni lasciate in sospeso, con un dialogo spesso teso ma sempre rivolto alla soluzione dei problemi”. Poi fa l’analisi del lavoro svolto da assessore. “Abbiamo risollevato la città dal carente stato igienico sanitario, causato dai rifiuti, in cui versava. Si sono poste le basi per l’avvio della gara di appalto settennale all’Urega e il conseguente avvio della differenziata”. “Abbiamo posto le basi – continua Vetriolo – per la riorganizzazione della macchina burocratica comunale (spero che si formalizzi al più presto vista la grande richiesta che proviene da ogni ufficio)”.”Abbiamo rimesso in funzione il depuratore zona nord”. Sistemate alcune arterie viarie “che versavano in condizioni pietose da diversi anni ed altre ne saranno sistemate”. Giuseppe Vetriolo poi parla dell’avvenuto affidamento del servizio di disinfestazione  e derattizzazione, avviato la gara ed affidati i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici comunali”.  “Abbiamo quasi ultimato l’iter – continua Giuseppe Vetriolo – per la progettazione esecutiva del campo sportivo”. Poi dice che è stato presentato il progetto a bando “per il consolidamento delle pendici di via Catania (ancora in attesa di valutazione)”. “Abbiamo sbloccato l’iter su viale Generale Cannata (che, a mio parere, rimane una delle peggiori opere mai realizzate e necessita di un approfondimento sotto più aspetti”. Giuseppe Vetriolo continua: “Abbiamo avviato un tavolo di programmazione con i Comuni viciniori per la promozione e la valorizzazione del territorio e dei nostri prodotti e mi batterò perché si continui su quel verso”. “Abbiamo garantito i locali alla condotta agraria scongiurando la chiusura ed il conseguente trasferimento del servizio a Piazza Armerina con grande disservizio per il comparto agricolo barrese”. Abbiamo cercato – scrive ancora Vetriolo – di garantire una manutenzione dei servizi primari più efficace e veloce. Abbiamo garantito, grazie a tutte le associazioni di volontariato del territorio, un servizio di protezione civile più efficace ed organizzato”.   “Nel 2016 – continua Vetriolo – tutte le forze politiche si sono scommesse conoscendo le difficoltà che l’esperienza amministrativa, una volta eletti, ci avrebbe riservato”. “Difficoltà che, a mio parere, non si vogliono affrontare o lasciarle  comunque a chi verrà dopo di noi. Io invece dico no a questo rinvio perenne della problematica. Penso che le scelte vadano comunque fatte, tracciando la strada. A maggior ragione se la legge lo impone. Continuerò il mio mandato consiliare senza nessuna esitazione e cercando di fare sempre gli interessi della collettività non piegandomi a giochi che causano involuzione culturale, sociale e politica al nostro paese”. E conclude: “Sono sicuro che i più capiranno che questa mia decisione è dettata dalla mia coerenza a quei principi che hanno messo in campo l’esperienza amministrativa attuale. Soltanto chi ama fare politica per passione non cesserà mai di amare la politica”. Il sindaco Fabio Accardi, sulle dimissioni di Giuseppe Vetriolo, dice: “Ringrazio Giuseppe Vetriolo per il lavoro svolto in un anno e due mesi. È stato collaborativo e significativo. Ci sono stati momenti di confronto acceso ma sempre per il bene comune”. “Abbiamo messo in campo – continua il sindaco di Barrafranca – parecchi provvedimenti grazie al lavoro di squadra e in sinergia. Nel 2016 abbiamo ereditato una situazione drammatica di cui non ci rendevamo conto. Quello che il consiglio comunale deciderà è se abbiamo tracciato le traiettorie”. E continua: “Abbiamo fatto riferimento al dettato legislativo nella consapevolezza di una scelta difficile. Le dimissioni vengono fuori dalle diversità di vedute. Il Pd in giunta ha messo Giuseppe Vetriolo in condizione di votare le delibere. Queste dimissioni ci lasciano l’amaro in bocca”. “Il cammino va portato fino in fondo – continua il sindaco Accardi – rispettando le regole delle compagini. L’atteggiamento del Pd è da irresponsabili. Avrebbe dovuto mantenere la linea politica del sindaco per risolvere i problemi”. “Cercheremo di capire – aggiunge il sindaco di Barrafranca – come andare avanti”.  “Il nostro obiettivo è di curare gli interessi di Barrafranca e uscire dal dissesto finanziario. Ci sono stati dei distinguo da parte degli assessori, io e loro siamo a posto con la coscienza nell’interesse di Barrafranca”. “Si tratta di un sacrificio amaro – conclude il sindaco Fabio Accardi – che ci farà uscire dal dissesto. Ci stiamo uniformando alle leggi. Diamo un segnale nuovo per uscire assieme dal dissesto ed evitiamo scontri. La città è stanca degli scontri politici. Manifestiamo senso di responsabilità e confido nel vostro impegno”. GAETANO MILINO

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