Barrafranca.Tariffe IMU e TASI retroattive dal 2014 e non dal 2016, deciderà il consiglio comunale

Barrafranca.Tariffe IMU e TASI retroattive dal 2014 e non dal 2016, deciderà il consiglio comunale

- in Barrafranca

Arriverà in consiglio comunale la delibera di giunta del 9 Marzo 2018 che modifica ed integra la Deliberazione (lei Conimissario Straordinario con i poteri del C.C. n. 28 deI 09/02/2016, relativamente alla decorrenza dall’anno 2014 della rideterminazione delle aliquote IMU e TASI e non dal 2016 come deliberato dal commissario. Le aliquote una volta approvate, verranno applicate dal 2017 e tale innalzamento sarà retroattivo a partire dal 2014. L’innalzamento delle tariffe al massimo della loro quota è dovuto alla famigerata condizione di dissesto in cui versa il comune di Barrafranca che sta causando non pochi problemi ai cittadini che devono subirne tutte le conseguenze.

In allegato alla delibera una dichiarazione firmata dagli assessori che riportiamo per esteso dove i firmatari in un certo qual senso prendono le distanze da questa delibera rimandando al consiglio comunale la responsabilità dell’approvaziione delle tariffe che ovviamente risultano impopolari.

Allegato alla deliberazione di G.C. n. 17 del 9/3/20 18
Gli Assessori dichiarano che procedono all’approvazione della proposta, seppur riteneiidola di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, così come previsto per legge, in quanto si tratta di atto obbligatorio e non di scelta, non volendosi sottrarre ad un atto di responsabilità imposto per garantire il risanamento dell’Ente.
Barrafranca, 09/03/201 8

Ed ecco la proposta per il Consiglio Comunale.

LA GIUNTA COMUNALE
Vista la nota del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione Centrale della Finanza Locale – Ufficio I – Consulenza per il risanamento degli Enti Locali Dissestati. Prot.n. 185833 del 3 1/10/2016, avente ad oggetto: Cornune di Barrafranca (EN) – Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato – Supplemento istruttorio”, con la quale l’Ente viene intimato, entro il termine massimo di sessanta giorni, ad adottare ulteriori provvedimenti finalizzati al consolidamento della situazione finanziaria e ad assicurare stabilità alla gestione finanziaria dell’Ente;
Preso atto che al punto 2. della sopra citata nota, l’Ente è invitato ad adottare “le Deliberazioni di fissazione delle aliquote Iributarie per gli esercizi 2014 e 2015, che devono essere elevate sui dal 2014 fino alla misura massima di legge “;
Visto I’art. 251 del D. Lgs. n.267/2000, che prevede al comma 2: ‘la delibera non è revocabile ed ha efficacia per cinque anni, decorrenti da quello ciii si riferisce l’ipotesi di bilaiicio riequilibrato
Vista e richiamata la deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri del C.C. n. 28 del09 /02/20 16, con cui sono state rideterminate le seguenti aliquote IMU e TASI, a decorrere dall’anno 2016:
IMU
Abitazione principale e relative pertinenze – Esente
Abitazione princip a le erelative pertinenze(cat. A/i, A/8 e A!9) – 6 x mille
Altri immobili – 10.60 x mille10,60 x
TAS I
Abitazione principale e relative pertinenze -Esente
Tutti gli altri immobili – 0,8 x mille

Ritenuto, quindi, di dovere modificare ed integrare tale atto, stabilendo la decorrenza delle aliquote di cui al precedente prospetto a partire dal 2014, anno cui si riferisce l’ipotesi di bilancio riequilibrato;
Vista la nota del Sindaco Prot. n. 3437 del 28/03/2017, con la quale viene richiesto al MEF – Direzione Legislazione tributaria e Federalismo Fiscale un parere circa la legittimità della retroattività dell’adeguamento delle aliquote, ossia sulla possibilità di deliberare l’innalzamento delle aliquote nel 2017, con effetto retroattivo dal 2014;

Vista la risposta del ministero delle finanze Direzione Legislazione Tributaria e Federalisino Fiscale Uffici XII e XIV, acquisita al prot. 11. 3739 del 04/04/20 17, nella quale si legge, espressamente:
nei caso di specie, dal quesito in oggetto risulta che il primo anno dell ‘ipotesi di bilancio riequilibrato corrisponde al 2014, con la conseguenza che, concordando con quanto rilevato dal ministero dell ‘interno nelle note richiamate da codesto comune, si deve ritenere che la necessità di innalzare le aliquote dei tributi locali nella misura massima consentita sussista sui dall’anno di imposta 2014”.

Visti tutti i pareri necessari

IL RESPONSABILE DEL SERVIzIO FINANZIARIO
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui devono intendersi integralmente richiamate; Con voti unanimi espressi in forma palese,

1. di proporre al Consiglio Comunale di modificare ed integrare la Deliberazione del Commissario Straordinario n.28 del 09/02/20 16, avente ad oggetto: Attivazione delle entrate proprie a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario: Rideterminazione aliquote IMU e TASI, in esecuzione deIl’art. 251 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni”, stabilendo la decorrenza delle aliquote tributarie di cui al seguente punto. a partire dal 2014, anno cui si riferisce l’ipotesi di bilancio riequilibrato.

2. di stabilire, a decolTere dall’anno 2014, la misura delle aliquote IMU e TASI:

IMU
Abitazione principale e relative pertinenze – Esente
Abitazione princip a le erelative pertinenze(cat. A/i, A/8 e A!9) – 6 x mille
Altri immobili – 10.60 x mille10,60 x
TAS I
Abitazione principale e relative pertinenze -Esente
Tutti gli altri immobili – 0,8 x mille

Successivamente la Giuta comunale.attese la necessità e l’urgenza di provvedere, preso atto della separata unanime votazione, espressa nelle forme di legge
DELIBERA
di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.

 

 

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