Pietraperzia. Divieto vendita per asporto bevande in bottiglie di vetro e lattine di alluminio

Pietraperzia. Divieto vendita per asporto bevande in bottiglie di vetro e lattine di alluminio

- in Pietraperzia

Lo stabilisce, con propria ordinanza, il sindaco Antonio Bevilacqua. Il divieto per la sicurezza e il decoro del paese, fino al prossimo 8 settembre. Il divieto dalle 21 alle 24. Per i trasgressori, multe da 25 a 500 euro. “Oggetto: Divieto di somministrazione e vendita di bevande, bottiglie di vetro e lattine di alluminio nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del centro abitato”. È quanto si legge ad apertura dell’ordinanza sindacale. Il consumo è permesso nei locali pubblici o nelle aree esterne di pertinenza di tali locali e regolarmente autorizzate. “Rilevato che nel periodo estivo, in particolare in occasione delle numerose manifestazioni pubbliche – scrive ancora il sindaco Antonio Bevilacqua – si verifica un incremento di consumo di bevande alcoliche e non, contenute in recipienti di vetro e di alluminio con conseguente abbandono degli stessi nelle pubbliche piazze e nelle aree verdi, determinando serio pericolo per l’incolumità pubblica e particolarmente per bambini, anziani ed animali domestici , nonché pregiudizio per il decoro urbano”. “Ritenuto necessario ed urgente – si legge ancora nella stessa ordinanza – intervenire, a tutela del preminente interesse pubblico costituito dall’incolumità e dalla sicurezza pubblica, vietando la vendita per asporto, sia in forma fissa che itinerante di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine di alluminio, anche dispensate da distributori automatici”. È vietato pure “il consumo e la detenzione in luogo pubblico di bevande racchiuse in contenitori di vetro e lattine di alluminio”. Tale “provvedimento restrittivo costituisce un miglioramento della sicurezza sociale e del decoro pubblico, nonché un valido strumento di prevenzione del degrado urbano e di comportamenti scorretti e antisociali”. L’ordinanza del sindaco mira a “prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Per quanto in premessa, il sindaco Antonio Bevilacqua ordina che “nel territorio comunale è fatto divieto a chiunque di introdurre bottiglie o contenitori di vetro e alluminio per il consumo di bevande all’interno di piazze, parchi, giardini e aree pubbliche per tutti gli eventi previsti dal calendario estivo e comunque dal 21 luglio all’8 settembre 2017”. È fatto divieto – si legge nella stessa ordinanza – di vendere per asporto, sia in forma fissa che itinerante, bevande contenute in bottiglie di vetro o in lattine di alluminio, anche dispensate da distributori automatici, dalle ore 21,00 alle ore 24,00”. “È fatto divieto di consumare in luogo pubblico bevande contenute in bottiglie di vetro o in lattine di alluminio”. Il sindaco di Pietraperzia precisa che “il divieto non opera nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate con l’occupazione di suolo pubblico”. Poi il sindaco Bevilacqua precisa che “l’inottemperanza alla presente ordinanza comporterà la sanzione amministrativa da euro 25,00 ad euro 500,00”. A vigilare sulla osservanza di tale provvedimento sindacale sono chiamati “Il Corpo di Polizia Municipale e gli Agenti della Forza Pubblica e sono incaricati di vigilare sulla corretta osservanza del presente provvedimento”. Il sindaco Antonio Bevilacqua dispone poi “che questa Ordinanza venga Pubblicata all’Albo Pretorio e sul sito Istituzionale del Comune di Pietraperzia e trasmessa alla Prefettura, al Comando Stazione dei Carabinieri di Pietraperzia, alle attività commerciali autorizzate alla somministrazione e alla vendita di bevande e Alla Polizia Municipale per il controllo sull’Osservanza del Provvedimento”. GAETANO MILINO

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PIETRAPERZIA. Costituita l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Pietraperzia.

All’interno è sorto anche un nucleo volontariato. L’ANC