Il vicesindaco Giuseppe Vetriolo: “Non vi è nessuna soppressione del presidio 118 di Barrafranca”

Il vicesindaco Giuseppe Vetriolo: “Non vi è nessuna soppressione del presidio 118 di Barrafranca”

- in Barrafranca

Il vicesindaco Giuseppe Vetriolo dopo aver ascoltato voci insistenti su una possibile soppressione del 118 dei vari comuni siciliani, tra cui anche quello di Barrafranca, ha voluto contattare l’onorevole Mario Alloro del Pd per avere notizie certe. L’on. Alloro il quale si trovava assieme all’assessore regionale alla Sanità, Gucciardi, ha ricevuto notizie rassicuranti e diverse dall’allarme lanciato prima da alcuni organi di stampa. Riportiamo le parole dell’ assessore Gucciardi sulla Rete ospedaliera del 118.

“Tutte le 251 ambulanze della Sicilia resteranno attive, nessuna soppressione”. Così l’assessore smentisce l’allarme lanciato da alcuni organi di stampa. “In base al decreto Balduzzi deve esserci un MSA (Mezzi di soccorso avanzato con medico a bordo) ogni 60 mila abitanti in un territorio non superiore ai 350 chilometri quadrati. Nei territori che non rispettano i criteri del decreto si è provveduto a sostituire MSA con MSB (Mezzi di soccorso di base) e auto mediche”.

In merito alla notizia pubblicata dagli organi di informazione su un taglio del numero di ambulanze in Sicilia, dopo l’entrata in vigore della nuova Rete ospedaliera, l’Assessore alla Salute della Regione Siciliana Baldo Gucciardi interviene con una nota per rassicurare e affermare con “fermezza” che non c’è “nessun allarme, non ci sarà alcun taglio del numero di ambulanze: i mezzi di soccorso nel territorio continueranno a essere 251 e non 125 come ipotizzato da qualcuno”. L’assessore Gucciardi entra poi nello specifico: “Nel documento metodologico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ci si è concentrati nella riallocazione di MSA (Mezzi di soccorso avanzato con medico a bordo) e delle auto mediche, preoccupandoci di individuare, provincia per provincia, quante devono essere attive secondo i criteri dettati dal decreto ministeriale Balduzzi, nel quale è specificato che deve esserci un MSA ogni 60 mila abitanti in un territorio non superiore ai 350 chilometri quadrati. Nei territori con numero di MSA che non rispetta i criteri del decreto Balduzzi – continua l’Assessore Gucciardi – si è provveduto a sostituire MSA con MSB (Mezzi di soccorso di base) e auto mediche”. Per questa ragione non tutte le MSB sarebbero state indicate nel documento metodologico, “ma posso assicurare – sottolinea ancora l’Assessore Gucciardi – che nessuna delle ambulanze non indicate nel documento metodologico verrà soppressa. La programmazione, inoltre, è assolutamente preliminare, considerato che il neo costituito comitato del settore unico di emergenze sanitarie ha tra i propri compiti proprio quello di potenziare e riprogettare la Rete di emergenza territoriale”.

Il vicesindaco Giuseppe Vetriolo con queste dichiarazioni dell’assessore regionale Gucciardi, conclude dicendo: “ Si rassicura la cittadinanza che non verrà soppressa nessuna ambulanza”.

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