Incontro UCIIM sulle “Meditazioni sul mistero della Pasqua a partire dalla poetica di Cees Nooteboom (1933)”

Incontro UCIIM sulle “Meditazioni sul mistero della Pasqua a partire dalla poetica di Cees Nooteboom (1933)”

- in Associazioni, Barrafranca

Martedì 11 aprile 2017 nella saletta della Chiesa Madre di Barrafranca (EN) si è svolto un incontro tra i soci UCIIM- sezione di Barrafranca e don Luca Crapanzano sul tema: “Luce Ovunque” (2012-1964). Meditazioni sul mistero della Pasqua a partire dalla poetica di Cees  Nooteboom (1933). L’incontro è stato organizzato dalla presidente prof. ssa Gina Patti in occasione della Pasqua. Presenti tanti soci e simpatizzanti, tra cui il Sindaco di Barrafranca prof. Fabio Accardi. Nell’incontro Don Luca, grande conoscitore e studioso di testi teologici, prende spunto dall’opera “Luce Ovunque” (2012-1964) del poeta e scrittore olandese Cees  Nooteboom per parlare della Resurrezione di Cristo e del concetto di luce. Cees  Nooteboom nasce il 31 luglio 1933 all’Aia ed è un poeta, scrittore e giornalista. Per la sua opera ha avuto numerosi riconoscimenti fra cui più di una candidatura al Nobel. “Luce Ovunque” (2012-1964) è una raccolta di poesie estratta da nove delle sue pubblicazioni in versi, a partire da Gesloten Gedichten (Poesie Chiuse, 1964), per arrivare sino al suo libro più recente, pubblicato nel 2012 e intitolato Licht Overal (Luce Ovunque, 2012).

Prendendo spunto dalla poetica di Nooteboom, Don Luca spiega il rapporto tra la Luce e le Tenere che sta alla base della Resurrezione: Cristo, resuscitando, supera le tenebre e proietta la Luce. “Nessuno assiste- spiega don Luca- al momento della Resurrezione, tutti conosciamo la Resurrezione grazie alla testimonianza dei discepoli che solo essere risorto vedono Cristo con i segni della passione!”E’ la parola che dà veridicità all’atto del risorgere. L’essenza materiale- continua Don Luca- e l’anima spirituale delle cose osservate riescono a coesistere proprio grazie alla parola.” Nella tradizione biblica Dio crea attraverso la Parola e il vangelo è una bella notizia annunziata. La Parola rende tangibile ciò che è invisibile. Sostituiscono la visione quando questa non vasta più. Il discepolo è colui che ripete le parole del Maestro e per questo lo rende presente.

Entusiasti i presenti dell’interessante e significativo intervento di Don Luca. Al termine i presenti si sono scambiati gli auguri di Pasqua, intrattenendosi in un momento di convivialità.

Rita Bevilacqua

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