Video in esclusiva. Collocazione nuovi loculi ” oscurano” il patrimonio storico artistico di una chiesetta

Video in esclusiva. Collocazione nuovi loculi ” oscurano” il patrimonio storico artistico di una chiesetta

- in Barrafranca

Denuncia di barresi e poi anche del M5S per la collocazione di nuovi loculi che “danneggiano” il patrimonio storico ed artistico di una chiesetta

Una chiesetta cimiteriale, patrimonio storico e monumentale “oscurata” da loculi prefabbricati. Incalza la protesta da parte dei cittadini dopo i lavori che si sono svolti nella parte più antica del cimitero, valutata come uno “scempio” perchè la facciata della chiesetta, per la possibilità di avere più loculi, è stata privata di una parte del suo “splendore”. Alcuni barrese hanno “denunciato” l’accaduto tramite i social. Il luogo con la presenza di loculi sarebbe stata anticamente di proprietà di un’antica confraternita, ormai estinta, che faceva capo alla chiesa Maria Santissima dell’Itria ma successivamente sarebbe stata affidata ad una delle due confraternite esistenti locali. Il periodo della costruzione della chiesa risalirebbe intorno al 1700. Pur non condividendo totalemente l’operato ( ad affermarlo alcuni rappresentanti dell’amministrazione) il comune si sta attivando per capire e verificare tutte le procedure avviate. “Tramite l’assessore di riferimento, Luana Bevilacqua – afferma Accardi – si stanno facendo delle verifiche per un lavoro avviato nelle precedenti amminnistrazioni alla mia”. Quindi sembra che l’attuale amministrazione non sia stata investita di quest’opera dato che, da fonti certe, ci dicono che le varie autorizzazioni risalgono da qualche anno. A confermare il tutto è anche una domanda che gira sui social: “ E se per caso questo lavoro ha tutte le autorizzazioni del caso?”. E se è così continuano “è un obbrobrio autorizzato”. Ma la denuncia forte arriva da parte del gruppo consiliare del M5S che ha operato su due fronti: la prima inviando la segnalazione ad enti preposti come la Sovrintendenza di Enna ai Beni Culturali e Architettonici, la segretaria regionale e la delegazione di Enna del FAI (Fondo Ambiente Italiano che tutela e valorizza l’arte, la natura e il paesaggio), il presidente di Italia Nostra, la consulta Regionale degli Architetti e poi anche il presidente del consiglio comunale barrese e il sindaco; la seconda con la presentazione di un’interrogazione con la quale si chiede all’amministrazione comunale di chiarire su chi ha progettato e autorizzato quei nuovi loculi in cemento e che hanno danneggiato il patrimonio storico-artistico. L’interrogazione antepone anche un’altra problematica inerente la pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria del cimitero che è carente dato che si trova in una condizione persistente di degrado e sporcizia.

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