Gaetano Vicari festeggia il premio “Uomo dell’anno 2016” nel Salotto artistico-letterario “Civico 49”

Gaetano Vicari festeggia il premio “Uomo dell’anno 2016” nel Salotto artistico-letterario “Civico 49”

- in Barrafranca, Civico 49
Filippo Rausa; Gaetano Vicari; mons. Rosario Gisana; mons. Antonino Scarcione e Angelo Scroppo

Nella riunione di giovedì 2 marzo 2017 Gaetano Vicari ha voluto festeggiare con i membri del Salotto artistico- letterario “Civico 49” di Barrafranca (EN) e i suoi familiari, il  conseguimento del premio “Uomo dell’anno 2016”, ricevuto lo scorso 24 gennaio al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina (EN). Invitati d’eccezione sono stati il vescovo di Piazza mons. Rosario Gisana e alcuni componenti della commissione “Uomo /Donna dell’Anno 2016”: mons. Antonino Scarcione, dirigente scolastico emerito Licei e Istituti Secondari di II Grado, Presidente del premio “Uomo dell’Anno 2016”, Città dei Mosaici; il pittore piazzese Angelo Scroppo e P.I. Filippo Rausa, presidente Nobile Quartiere Monte di Piazza Armerina. Nel ringraziare dell’invito,  mons. Antonino Scarcione ha spiegato in cosa consista il riconoscimento “Uomo/Donna dell’Anno 2016” – Città dei Mosaici, Sicilia Centro Meridionale.

Mons. Antonino Scarcione

L’iniziativa, giunta alla III Edizione, è nata come adesione all’appello di Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la Pace, quando affermò di essere “una goccia d’acqua pulita” e chiese al giornalista intervistatore, e a tutti, di esserlo. Il messaggio vuole essere quello della ricerca delle nostre radici, per la ricostruzione di una nuova società, alla luce della Bibbia, della Costituzione Italiana e della Carta Ecumenica di Strasburgo. Dopo aver ringraziato i presenti, il padrone di casa Gaetano Vicari ha spiegato la nascita del Salotto artistico- letterario e gli scopi che si prefigge, presentando i suoi membri: Diego Aleo, Giuseppe Bevilacqua, Rita Bevilacqua, Liborio Centonze, Maria Costa, Jolanda D’Alessandro (membro onorario), Rosetta Faraci, Mariella Flammà, Salvatore Licata, Carmelo Orofino, Giuseppe Pilumeli, Filippo Salvaggio, Gino Strazzanti, Jole Virone e Rosetta Vitale Barresi. Dopo la lettura di una poesia scritta da Diego Aleo dal titolo “Elogio dell’arte”, Maria Costa ha spiegato il logo scelto come simbolo del Salotto, ripreso da un quadro dipinto dal Vicari nel 1960, che raffigura il cortile e l’abitazione dove avvengono le riunioni com’era appunto nel 1960.

Il pittore piazzese Angelo Scroppo

Per comprendere meglio in cosa consista il premio ricevuto da Vicari,  il pittore Angelo Scroppo ha letto le motivazione che hanno portato la commissione a sceglierlo come “Uomo dell’anno 2016” nell’ambito della pittura, elogiandone le doti pittoriche. I presenti hanno potuto ammirare, esposte alle pareti del Salotto, alcune opere del Vicari che sono state premiate durante la sua carriera artistica, opere che sono state presentate e spiegate da alcuni membri del Salotto. Nel ringraziare dell’invito, mons. Rosario Gisana si è complimentato per l’atmosfera cordiale e amichevole del Salotto, entusiasta di aver così conosciuto un altro aspetto della cittadina di Barrafranca: quello culturale e artistico portato avanti dai membri del Salotto.  Come ricordo della serata, agli ospiti d’onore sono stati donati dei quadretti raffiguranti le quattro stagioni dipinte dal padrone di casa. A nome di tutti i membri del Salotto,  Jolanda D’Alessandro ha consegnato a Vicari un libro sulla vita e sull’opera del pittore BEATO ANGELICO. Ad allietare la serata le sinfonie dei brani come CRY ME A RIVER di Arthur Hamilton, FLY ME TO THA MOON di Bart Howard, DONNA LEE di Charlie Parker, eseguite alla chitarra dal maestro Francesco Pantusa e al violino dal maestro Marco Badami.

il violinista Marco Badami e il chitarrista Francesco Pantusa

Francesco Pantusa nasce nel 1977. Vanta una carriera artistica breve, a causa di una continua ricerca esistenziale che, in lunghi periodi della propria vita, l’allontana dalla musica e da una presunta società, dedita al cannibalismo della materia; materia che, bene acquisita e plasmata, sarebbe poi servita come mezzo a un’espressione spirituale più alta. Diplomato in chitarra classica, vanta collaborazioni con noti esponenti della musica jazz in Italia tra cui: Franco Cerri, Giuseppe Milici, Mauro Schiavone, Francesco Buzzurro, Claudio Cusmano, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Massimo Moriconi. Attualmente insegna chitarra nella scuola pubblica.

Marco Badami nasce a Palermo nel 1988. Consegue, con il massimo dei voti e la lode, il DIPLOMA ACCADEMICO IN VIOLINO presso il Conservatorio di Stato “Vincenzo BELLINI” di PALERMO, dove consegue anche l’ABILITAZIONE ALL’INSEGNAMENTO STRUMENTALE. E’ docente di violino (titolare di cattedra) presso il MIUR. Prende parte ad attività concertistiche collaborando con diverse associazioni ed enti anche in qualità di prima parte. Fa parte del prestigioso gruppo da camera GLI ARCHIENSEMBLE con cui ha inciso dischi con le case discografiche FONE’, BRILLIANT e STRADIVARIUS. Si esibisce con importanti solisti e direttori e per importanti teatri e stagioni concertistiche. E’ impegnato inoltre in attività concertistiche con vari gruppi da camera tra cui il QUARTETTO ONEIROI e il GIACOMO CUTICCHIO ENSEMBLE.

Rita Bevilacqua

 

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