Regione Siciliana stanzia somme per la prosecuzione dei cantieri di servizio

Regione Siciliana stanzia somme per la prosecuzione dei cantieri di servizio

- in Barrafranca

Per il prossimo biennio la Regione Siciliana inerente alla prosecuzione dei cantieri di servizio stanzia ben 6 milioni di euro più altri 2 per la continuità e la fuoriuscita. Buone notizie per i circa 900 lavoratori ex Rmi che operano nei comuni della provincia di Enna. Ad annunciare la novità il segretario generale provinciale dell’ Aliconfsal (Associazione lavoratori italiani confederazione dei sindacati autonomi), Manuel Bonaffini, dopo aver istituito una collaborazione con l’assessorato regionale alla Famiglia. I cantieri di servizio sono stati istituiti negli anni Novanta nelle provincie di Enna e Caltanissetta ma adesso il numero è calato tanto che sono solo circa 1310 unità. I lavoratori, ex Rmi, sono utili per i vari comuni delle due provincia dato che svolgono lavori ordinari a parità a volte degli stessi impiegati comunali, che a differenza, non vengono riconosciuti alcuni diritti come malattia, il diritto di trattamento pensionistico e ferie. A Barrafranca da oltre un migliaio da quando furono istituiti adesso si sono ridotti drasticamente a meno di 160 unità (anche se molti da un anno a questa parte hanno optato per la fuoriuscita). Da molti anni i cantieri di servizio vengono sospesi per poi riprendere dal 1 di febbraio. Per questo è stata fissato per il prossimo 16 di dicembre nella sala consiliare una riunione per parlare della varie problematiche e dove è stato invitato l’assessore regionale al ramo, Gianluca Miccichè. “ Adesso si attende che le somme vengano ripartite comune per comune – afferma Manuel Bonaffini in concomitanza con il responsabile locale dei cantieri di servizio, Giuseppe Rosa – per cui esortiamo le singole amministrazioni ad anticipare le somme dovute a questi soggetti altrimenti i giorni di lavoro non verranno riconosciuti”. Bonaffini rimarca come nell’ultima seduta dell’ Assemblea regionale sia stato votato l’ articolo 12 che consente all’assessorato regionale competente di stanziare 1 milione e 100 mila euro per la prosecuzione dei cantieri di servizio e 1 milione e 700 mila euro destinati a coloro che intendono fuoriuscire dal progetto. Tra le varie indicazioni della Regione c’è anche una circolare secondo cui autorizza i comuni a far recuperare ai lavoratori le giornate perse. Il pagamento delle mensilità ai lavoratori dell’ ex Rmi a Barrafranca sono arrivati “puntuali” rispetto agli altri anni dove l’attesa è stata anche di tre e quattro mesi.

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