Referendum Costituzionale, il giudizio sul voto degli italiani residenti all’estero

Referendum Costituzionale, il giudizio sul voto degli italiani residenti all’estero

- in Elezioni

Mancano pochi giorni al referendum costituzionale del 4 dicembre, e gli italiani potranno esprimersi sulla riforma costituzionale. Benedetto Salvaggio, che per tanti anni ha lavorato in Germania ora si trova in pensione, a Barrafranca. Ma poche settimane fa recandosi in Germania ha visto come ci sia molta leggerezza sulle modalità di voto previste per i connazionali stabilmente o temporaneamente residenti all’estero: coloro che sono iscritti all’Aire votano per corrispondenza. Salvaggio ha rilasciato un’intervista dove critica l’impostazione della lettera di Renzi (al di la delle posizioni o espressioni di voto) inviata ai connazionali. Coloro che si trovano all’estero entro il 20 novembre hanno ricevuto il plico elettorale dai rispettivi consolati. Tutti coloro che votano tramite corrispondenza devono fare pervenire nel consolato di riferimento il plico entro le ore 16 di giovedì 1 dicembre. Sono 4 milioni circa di italiani che saranno impegnati a decidere se approvare o respingere la riforma costituzionale. Salvaggio invita le istituzioni competenti ad addebitare a Renzi e al suo partito le spese (milioni di euro) per l’invio di queste lettere che, secondo Salvaggio, sono a carico dei cittadini italiani.

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