Roberto Puzzo e Filippo Piazza pronti per la “Traversata dello Stretto”

Roberto Puzzo e Filippo Piazza pronti per la “Traversata dello Stretto”

- in Barrafranca




Dalla Sicilia alla Calabria a nuoto. Ci saranno anche due barresi alla 52 esima edizione della Traversata dello Stretto da Torre Faro (Messina) fino a Cannitello in Calabria. L’iniziativa si svolgerà tra pochi giorni, esattamente il prossimo martedì 23 agosto e vedrà la partecipazione di 30 partecipanti di cui soltanto quattro siciliani (due barresi e due catanesi) mentre il resto arriva dal Nord Italia e dal Nord Europa. I due barresi in gara sono Roberto Puzzo, 53 anni, amante dello sport in generale, ma ex calciatore e maratoneta, e poi Filippo Piazza, 31 anni, amante del mare e dell’ attività come il nuoto; dal 2007 ha ottenuto il brevetto come bagnino. Tutti e due da molti anni avevano il desiderio di fare la traversata la quale è stata preparata con molta scrupolosità e grande impegno. Si sono allenati per diversi mesi a partire da dicembre scorso nella piscina comunale di Caltanissetta; due o tre allenamenti con cadenza settimanale e con una media di 120 vasche.“ Volevo fare questa traversata da quando avevo 20 anni – afferma Roberto Puzzo – e nonostante è passato molto tempo ho trovato la forza di partecipare. Ora sono pronto per questa avventura”. Nell’ultimo mese i due barresi hanno svolto allenamenti brevi e veloci svolgendo una corretta alimentazione, e basandosi sulle rifiniture e su una buona dose di concentrazione che non deve mancare.
“ E’ una sfida personale – afferma Filippo Piazza – perché amo il mare è tutto ciò che lo appartiene. Spero che le condizioni siano ideali cosi da poter fare un bel tempo e magari scendere sotto 1 ora . Con Roby, un uomo con grande spirito sportivo e con un cuore d’oro e compagno di avventura, abbiamo fatto una bellissima preparazione”. Il percorso è di 3,7 Km ma se il mare dovrebbe essere mosso il tragitto potrebbe essere più lungo e va dai 4,5 Km fino a 5,5 km. Attraversare lo stretto a nuoto per i due barresi è già una conquista. E quindi partecipare alla competizione è, come si espresse un atleta, con la frase “Questa non è una gara, è un’emozione”.




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