Conclusi i festeggiamenti in onore della Santa Famiglia di Nazareth

Conclusi i festeggiamenti in onore della Santa Famiglia di Nazareth

- in Barrafranca

Santa Famiglia di Nazareth 2016Barrafranca (EN). Domenica 31 luglio 2016 si sono conclusi i festeggiamenti in onore della Santa Famiglia di Nazareth, festeggiata l’ultima domenica di luglio. Come ormai da anni i festeggiamenti sono organizzati dal gruppo della parrocchia Santa Famiglia di Nazareth di Barrafranca e coordinati dal parroco don Giacinto Magro che, con cura e dedizione, organizza l’evento in tutti i suoi particolari.  S’inizia con il triduo in onore alla Santa Famiglia il giovedì che precede la festa, per concludersi la domenica con la processione del simulacro. Tre giorni intensi, pieni d’iniziative. Tante le persone che hanno seguito gli eventi, organizzati fin dei minimi particolari. Tante quelle che hanno partecipato alla processione. Quest’anno filo conduttore delle tre serate è stato il DIALOGO, inteso non solo come comunicazione tra persone della stessa comunità, ma tra popoli diversi. Inoltre il dialogo inteso come lettura del pensiero di Papa Francesco. Tanti i momenti di riflessione, per far in modo che alla gioia della festa, si accompagni un profondo spirito religioso.

Nutrito il programma dei festeggiamenti: si è iniziato giovedì 28 luglio, giornata dedicata al dialogo ad intra ed extra ecclesiale, con l’apertura, dopo la Santa Messa presieduta da don Giacomo Zangara, della mostra pittorica del barrese Giuseppe Finestra “Uno sguardo da fanciullo sul mondo reale e surreale”.Santa Famiglia di Nazareth 2016 Subito dopo nello spiazzo antistante alla chiesa si è assistiti al cineforum “E ora dove andiamo” presentato dal prof. Di Caro Giuseppe, ordinario di cinematografia e pastorale presso l’Università “Gregoriana” di Roma e la facoltà teologica “San Giovanni Evangelista” di Palermo. Argomento è stato il dialogo e la convivenza tra religioni diverse, tema molto attuale in questo difficile periodo d’integrazione religiosa. Si è continuati venerdì 29, giornata dedicata alla “famiglia e ai giovani”, con la Santa Messa presieduta da don Filippo Celona. Subito dopo lo spettacolo di danza “Movimento armonico come lode al Signore”, con le scuole barresi l’Etoile della maestra Roberta Lomonaco, il Meeting Karate Dancing della maestra Anna Maria Viola e il gruppo “Kalatfolk” di Caltanissetta. La serata è stata presentata dalla brillante Maria Catena Costa. Particolare i balli realizzati dal gruppo “Kalatfolk” formato da donne e uomini di Caltanissetta che, accomunati dall’amore per la danza, danzano balli popolari, che spaziano dalle danze greche e quelle siciliane. Entusiasti i presenti che si sono fatti coinvolgere da quelle melodiose danze d’altri tempi. Sabato 30 la giornata è stata dedicata “al Carisma del dono di sé”, con la Santa Messa presieduta da Don Giacinto Magro. Il clou della serata è stato Concerto musicale “La multiformità di tradizioni e popoli come lode all’Altissimo”, eseguita dall’Orchestra di fiati “Vincenzo Bellini” e diretto dal maestro Oreste Crapanzano. L’idea del concerto era di spaziare da un continente a un altro, da uno stile di musica a un altro. Tantissimi i brani suonati: “L’Inno a Maria regina della famiglia” di Francesco Buttazzo, arrangiato per l’occasione dal maestro Oreste Crapanzano; il brano spagnolo “Acapulco” eseguito dal solista alla tromba maestro Salvo Cannuli; la canzone “Hallelujah” scritta da Leonard Cohen, arrangiata per l’occasione dal maestro Crapanzano ed eseguita dalla voce solista Davide Sortino; una sequenza di brani degli antichi indiani d’America per il rito attorno al fuoco, per il rito della caccia, o mentre fumavano la pipa della pace; il brano “African Symphony” di Van McCoy; il brano “Caravan” un famoso standard jazz composto da Juan Tizol e Duke Ellington. Tra un brano e l’altro, Maria Catena Costa, presentatrice della serata, ha letto alcune riflessioni scritte da don Giacinto e riprese da riflessioni ed encicliche di Papa Francesco. La musica diventa cosi uno strumento della parola di Dio. Santa Famiglia di Nazareth 2016Domenica 31, festa della Santa Famiglia di Nazareth, dopo la Santa Messa delle ore 19.00, animata dalla corale interparrocchiale “Maria SS. della Stella” e presieduta dal vescovo monsignor Rosario Gisana, si è assistiti alla processione del simulacro della Santa Famiglia per le vie della parrocchia, accompagnata dalle festanti note della banda musicale “Vincenzo Bellini” di Barrafranca, diretta dal maestro Oreste Crapanzano. Alla processione erano presenti naturalmente don Giacinto Magro, parroco della chiesa Santa Famiglia di Nazareth, Sua Eccellenza Mons. Rosario Gisana, vescovo della diocesi di Piazza Armerina, don Giacomo Zangara, parroco della chiesa Madre e le autorità civili, nella persona del sindaco prof. Fabio Accardi, del vice sindaco prof. Giovanni Nicolosi e del comandante dei vigili urbani Maria Costa. Ormai è da qualche anno che la processione, per volere del parroco don Giacinto, si snoda tra le vie della parrocchia, adibite per l’occasione con bandierine e stendardi raffiguranti la Santa Famiglia, allo scopo di valorizzare il quartiere, conosciuto come il “Villaggio”, di fare in modo che anche questo quartiere, periferico rispetto agli altri, abbia la gioia di poter vedere, tra le sue strade, il passaggio di una processione religiosa, abbia la sua processione. Dopo il rientro del fercolo in chiesa, presso il cortile della scuola Europa, si è assistiti allo sparo dei fuochi d’artificio della ditta Geraci, accompagnati dalle allegre marce della banda musicale “Vincenzo Bellini”.

Rita Bevilacqua

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