03 gennaio 1927 nasceva don Giuseppe Zafarana

03 gennaio 1927 nasceva don Giuseppe Zafarana

Don Giuseppe Zafarana
Don Giuseppe Zafarana

Passano gli anni ma il ricordo di alcune persone non ci lascerà mai. Questo è il caso del compianto don Giuseppe Zafarana, che per ben 27 anni (30/10/1960-31/08/1987) guidò la chiesa Maria SS. della Stella di Barrafranca (EN).

ottobre 1938 partenza di don Zafarana per il seminario con il fratello Alessandro che va a Palermo a imparare il linguaggio dei muti
Ottobre 1938 don Giuseppe Zafarana con il fratello Alessandro

Giuseppe Zafarana nasce a Barrafranca il 3 gennaio 1927 da Salvatore e Santa Strazzanti, in una famiglia di due fratelli e tre sorelle. Il 21 novembre 1938 entra nel seminario di Piazza Armerina e dopo dodici anni, il 16 settembre 1951, nella chiesa Madre di Barrafranca è ordinato sacerdote da mons. Antonino Catarella. Dopo aver ricoperto la carica di  vicario Cooperatore dal 1951 al 1959, assistente dei Giovani e dell’Oasi e dopo la parentesi a Piazza Armerina come vice Cancelliere (1959/60), è nominato parroco della chiesa Maria Santissima della Stella di Barrafranca, dal 1960 al 1987. Gli anni ‘50 furono caratterizzati dal “Movimento per il mondo migliore”, con il suo centro internazionale a Rocca di Papa (Roma), voluto da Pio XII ed animato dal padre gesuita Riccardo Lombardi e da sacerdoti di tutto il mondo. Don Giuseppe vive direttamente questa atmosfera di riflessione e d’impegno per il rinnovamento in quanto, in quegli anni, conosce in diocesi Padre Lombardi. Di quella stagione resta nel sacerdote l’impegno per un numeroso gruppo di “Oasini”, formatosi a Barrafranca (come già era avvenuto nei paesi limitrofi), che avevano a modello la Madonna del Fiat (Si al primato di Dio e all’impegno nella vita di castità e di apostolato). Gli anni del dopoguerra non avevano permesso al precedente parroco della chiesa Maria SS. della Stella, don Giovanni Faraci, i restauri necessari alla chiesa, che furono iniziati da don Giuseppe, consolidando, restaurando e abbellendo “la casa dedicata a Maria”, completando inoltre i locali sociali e il salone parrocchiale. S’industriò per il nuovo quartiere San Giovanni, pensando a un progetto di Oratorio per i ragazzi e la cappella al Cuore Immacolato di Maria per il servizio pastorale. Nel frattempo animò l’Azione Cattolica, l’Oasi, l’Armata Azzurra Mariana, i GEN del Movimento dei Focolarini, aderì al movimento sacerdotale Mariano, seguì la spiritualità passionista, con riferimento al Santuario dell’Addolorata di Mascalucia dei PP. Passionisti (ove per anni fece gli esercizi spirituali) e alla mistica Lucia Mangano, Orsolina a San Giovanni La Punta (CT) e tant’altro.

Inaugurazione CASA DEL FANCIULLO 19/03/1968
Inaugurazione CASA DEL FANCIULLO 19/03/1968

Grazie al suo impegno di carità per i ragazzi bisognosi  nasce “La casa del Fanciullo”, nel sito dell’ex chiesa del Purgatorio e inaugurata il 19 marzo 1968. Lì creò un internato di ragazzi e ragazze e “l’asilo” parrocchiale, ossia la scuola dell’infanzia portato avanti con spirito umanitario dalle “signorine” della parrocchia.

Prof. Gaetano Vicari e don Giuseppe Zafarana
Prof. Gaetano Vicari e don Giuseppe Zafarana

Nel 1977, a seguito del trafugamento del quadro di Maria Santissima della Stella (patrona di Barrafranca, venerata nell’omonima chiesa), avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 giugno 1977, e dopo ripetuti appelli ai ladri affinché restituissero la sacra tela, d’accordo con la commissione d’Arte Sacra e i membri del clero locale barrese don Giuseppe indice un concorso per una nuova tela. La commissione sceglie l’opera del prof. Gaetano Vicari, la quale fu benedetta e solennemente incoronata dal vescovo Mons. Sebastiano Rosso il 07 Settembre 1978. Tanti gli interventi atti a migliore e abbellire la chiesa, come il  ripristino di tre altari provenienti dalla chiesa del Purgatorio, la sistemazione dell’urna del Cristo morto, la cappella del S.mo Sacramento e altro.  Nel 1984 don Giuseppe si ammala, colpito da ischemia. Nonostante la malattia, tutti i giorni si fa accompagnare in chiesa. Il suo calvario si aggrava nel 1996, costringendolo a stare sempre di più a letto. Non rimase mai solo: flotte di amici lo andavano a trovare quotidianamente, rendendo più sopportabile la sua sofferenza. Il 16 settembre 2001 tutta la comunità parrocchiale, il clero e i suoi amici si stringono attorno al suo pastore don Giuseppe Zafarana per festeggiarne i 50 anni di sacerdozio, con una solenne concelebrazione presieduta dal vescovo monsignor Vincenzo Cirrincione. Muore, circondato dall’affetto degli amici e dei suoi cari, il 25 settembre 2004. Il suo corpo è tumulato nella tomba di famiglia, presso il cimitero di Barrafranca.

Fonte: opuscolo “50° anniversario di Sacerdozio parroco GIUSEPPE ZAFARANA 1951-16 settembre 2001”, coordinato e scritto da don Pino Giuliana.

Rita Bevilacqua

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