Palermo. E’ iniziata la settimana culturale tunisina tra tradizioni e cultura. Opportunità di investimento e di cooperazione tra il paese del Magreb e la Sicilia: l’esperienza di un imprenditore di Mazzarino, Rocco Selvaggio.

Palermo. E’ iniziata la settimana culturale tunisina tra tradizioni e cultura. Opportunità di investimento e di cooperazione tra il paese del Magreb e la Sicilia: l’esperienza di un imprenditore di Mazzarino, Rocco Selvaggio.

- in CALTANISSETTA PROV, Società

Una manifestazione culturale organizzata in Sicilia per promuovere il turismo culturale tunisino e scoprire la gastronomia con degustazioni di cibo, e la musica tunisina, con concerti di musica tradizionale. Un dialogo per intraprendere un percorso di libertà e democrazia e riconoscimento dei diritti. Anche questa è la seconda edizione della “Settimana della cultura tunisina in Sicilia – Da Carthago a Panormus”, organizzata dal Consolato di Tunisia, in collaborazione con comune di Palermo e Cisl Palermo – Trapani, che si terrà presso i Cantieri culturali della Zisa, sino al 30 aprile prossimo. Durante l’incontro con i giornalisti per la presentazione dell’evento presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il console di Tunisia a Palermo, Farhat Ben Souissi, gli assessori alla Partecipazione e alla Cultura, Giusto Catania e Andrea Cusumano, la segretaria generale Cisl Palermo Trapani, Daniela De Luca, e il presidente della consulta delle Culture, Adham Darawsha. “La settimana tunisina – afferma il sindaco Leoluca Orlando – sarà un’occasione importante per confermare l’origine fenicia che accomuna la città di Palermo con Cartagine e la Tunisia. E’ importante riaffermare quel dialogo che fa tanta paura ai terroristi tanto che è opportuno ammirare quella straordinaria contaminazione culturale delle diverse comunità che vivono nella nostra città, insieme a quella tunisina, e che saranno presenti in questi nove giorni ai Cantieri culturali della Zisa in un villaggio che, non a caso, abbiamo chiamato Berbero”. La manifestazione, prevede un fitto calendario di appuntamenti, con un convegno di apertura del 22 aprile nella sala consiliare di palazzo delle Aquile, dal titolo “Da Carthago a Panormus, la Tunisia: ponte sul Mediterraneo” dove si sono alternati vati esperti come storici e filosofi. Nella serata del giorno di apertura ai Cantieri culturali ( a breve si può vedere il VIDEO sul nostro sito)si terrà l’inaugurazione del Villaggio Berbero, con degustazione di prodotti tipici, sfilata di abiti tradizionali, danze e intrattenimento musicale. “Palermo e Cartagine – ha detto l’assessore alla Partecipazione Giusto Catania – sono collegate da un’unica matrice, sono città sorelle, figlie dei fenici e rappresentano il centro del Mediterraneo. Questa settimana è un modo per convincere l’Europa a ribaltare il punto di vista, ripartire dal sud e dare anche un’altra idea di immigrazione, partendo dalla Carta di Palermo che, chiediamo, diventi la carta fondamentale delle politiche dell’immigrazione”. Nei nove giorni sono previste mostre fotografiche, letture e presentazioni di libri, proiezioni di filmati e spettacoli. E, inoltre, sempre nell’ambito della manifestazione, oggi, il primo cittadino palermitano Leoluca Orlando ha conferito la cittadinanza onoraria ai bambini della scuola tunisina di Palermo. La settimana tunisina mostra elementi molto comuni tra quella palermitana e tunisina grazie al fatto che condividono la stessa appartenenza al Mediterraneo. Accennato anche come il Mediterraneo che seppur sia tornato all’attenzione di episodi tragici, è una risorsa visto che in passato è stato il canale privilegiato di comunicazione, di scambio di merci, informazioni e soprattutto luogo di incontro dei popoli. E seppur sono la storia possa far emergere tante storie nel settore del commercio, anche se il momento è difficile, esemplare il modo in cui un’ impresa siciliana del territorio nisseno con l’imprenditore  di Mazzarino, Rocco Selvaggio, che grazie al consolato di Tunisi, e la conoscenza di un imprenditore tunisino, Mourad Chaieb hanno messo le basi per creare un ponte virtuale e accrescere le opportunità di investimento e di cooperazione tra il paese del Magreb e la Sicilia. I produttori e imprenditori siciliani, grazie al consolato Tunisino presente a Palermo rappresentato da S.E. Farhat Ben Souissi, hanno avuto in precedenza l’opportunità di incontrarsi con i colleghi tunisini sul tema “Workshop Economico Palermo – Tunisi”. L’incontro è coinciso con la firma di un protocollo d’intesa tra le due camere di commercio, quella palermitana e tunisina per incentivare gli scambi imprenditoriali che comprende svariati settori compreso quello del turismo. Durante l’apertura della settimana della cultura tunisina non ha fatto mancare la propria presenza l’imprenditore nisseno Rocco Selvaggio con i due collaboratori Rocco Paci e Michele Lucatelli. L’azienda di Rocco Selvaggio, lavora sul mondo dei prefabbricati in cemento e del trattamento acque. E’ leader nel settore dell’edilizia a livello nazionale e internazionale tanto che ha avuto partner come Finmeccanica, Enav, Autorità portuali e aeroportuali, Ministero della difesa, Trenitalia ed Eni. Ora, quindi, ha avviato anche rapporti commerciali anche con la Tunisia.

 

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